13 ‘canzoni urgenti’ per dar voce ai problemi che stiamo vivendo prendendo lo spunto da Ariosto

Mimmo Cuticchio

Da venerdì 7 luglio a Fiesole tre giornate dedicate al poeta autore dell’Orlando Furioso con il concerto di Vinicio Capossela e gli spettacoli di Roberto Mercadini e Mimmo Cuticchio che porterà in scena “La pazzia di Orlando”

Da venerdì 7 a domenica 9 luglio tre giornate dedicate a Ludovico Ariosto a Fiesole, nell’ambito dell’Estate Fiesolana 2023. Il progetto, ideato da Vinicio Capossela e intitolato “Di qua, di là, di su, di giù!”, coinvolgerà scrittori e teatranti, per chiudersi domenica 9 luglio con il “concerto urgente” di Vinicio Capossela.

Vinicio Capossela nella foto di Guido Harari

Inaugurerà venerdì 7 luglio (ore 21,15 – Teatro Romano) l’attore e scrittore Roberto Mercadini con uno spettacolo di narrazioni e letture dall’”Orlando furioso”. Sabato 8 alle 18,30 (terrazza del Teatro Romano – ingresso libero) lo scrittore e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni dialogherà con Vinicio Capossela in un incontro dal titolo “L’Ariosto dalla luna ai monti”. La giornata si chiuderà alle ore 21,15 al Teatro di Fiesole con il grande Mimmo Cuticchio, maestro del cunto e dell’Opera dei Pupi, che con la compagnia Figli d’arte Cuticchio porterà in scena lo spettacolo “La pazzia di Orlando – Ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna”, episodio centrale tanto nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto quanto nel repertorio dell’Opera dei Pupi.

Domenica 9 luglio (ore 21,15 – Teatro Romano di Fiesole) il “concerto urgente” di Vinicio Capossela concluderà la rassegna. Il live segue l’uscita dell’ultimo album “Tredici canzoni urgenti”. Insieme a Brecht, l’ideale ospite d’onore del disco è proprio Ludovico Ariosto, evocato in due brani. Il primo, “Ariosto Governatore”, è una ballata ispirata alle lettere scritte durante l’esercizio del suo ruolo di governatore in Garfagnana, lettere che esprimono la frustrazione di non potere incidere su una realtà in cui il potente è sempre intoccabile e l’umile è oggetto di ogni vessazione. Il secondo, tornando sul tema della guerra, è invece “Gloria all’Archibugio”, una marcia di tono rinascimentale che rievoca l’Orlando furioso e le guerre d’Italia, laddove Ariosto individua l’inizio di nuove e più terribili forme di devastazione nella rivoluzione operata dalle armi da fuoco, che secoli più tardi porterà agli ordigni di distruzione di massa. “Tredici canzoni urgenti” è un disco musicalmente polimorfo, che contiene molti strumenti, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni ‘90. Canzoni che nascono dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio.
Sempre domenica 9 luglio (ore 21,15 – Teatro di Fiesole – ingresso libero), sarà proiettato il film “Orlando Furioso” di Luca Ronconi. Si tratta della trasposizione cinematografica dello spettacolo teatrale presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto 1969 dallo stesso Ronconi e trasmesso anche dalla Rai in formato sceneggiato. Gli effetti sono realizzati come in uno spettacolo di corte del Cinquecento. La fotografia è curata da Vittorio Storaro e Arturo Zavattini: il film è interpretato da Massimo Foschi, Mariangela Melato e Ottavia Piccolo. I biglietti per gli spettacoli a pagamento sono disponibili sul sito ufficiale www.estatefiesolana.it, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055.210804).  

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