A Mario Martone il premio Fiesole ai Maestri del Cinema

Un momento della conferenza stampa al teatro La Campagnia

La cerimonia si svolgerà il prossimo 4 luglio al Teatro Romano. Il riconoscimento quest’anno è dedicato alla memoria del grande critico cinematografico Claudio Carabba recentemente scomparso e animatore per molti anni del premio

Il regista Mario Martone

Andrà a Mario Martone il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2021, prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano e la Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Massimo Tria. L’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria di Claudio Carabba, scomparso nel 2020, maestro della critica cinematografica italiana e per molti anni tra i più importanti animatori del Premio.

La serata di premiazione di domenica 4 luglio si aprirà alle 20.45 con un incontro con l’autore. La cerimonia di premiazione si terrà alle 22.30, presso il Teatro Romano di Fiesole (via Portigiani 3, ingresso gratuito con prenotazione su www.estatefiesolana.it dal 10 giugno, in caso di maltempo al cinema La Compagnia di Firenze). Saranno presenti anche l’attrice Marianna Fontana, protagonista di Capri-Revolution, ed Eduardo Scarpetta, che fa parte del cast del suo prossimo film, Qui rido io, dedicato all’avo omonimo, capostipite della celebre dinastia di attori Scarpetta-De Filippo. A seguire la proiezione del film “L’amore molesto” del 1995 presentato in concorso al 48º Festival di Cannes.

Il maestro di critica cinematografica Claudio Carabba

“Mario Martone – ha spiegato Massimo Tria, direttore artistico del premio – rappresenta il trait d’union perfetto fra la tradizione dei grandi Maestri italiani (Rossellini, Pasolini, Visconti in primis) e la riflessione sempre attuale sulla modernità e sulle radici profonde della cultura italiana. Egli eredita da Rossellini l’etica della visione, per cui ogni inquadratura è motivata da un punto di vista morale e necessario, di Pasolini segue e adatta l’analisi politico-antropologica sull’uomo moderno, incerto, vagante e dubbioso, con Visconti dialoga soprattutto in forza dei presupposti tragici e (melo)drammatici della sua messinscena cinematografica e operistica. Martone parte naturalmente dal fulcro dell’immensa cultura napoletana, ma non per rimanervi imprigionato in modo oleografico, bensì per trascendere”. Al premio seguiranno le proiezioni dei suoi film a luglio al Piazzale degli Uffizi nell’ambito della rassegna “Apriti cinema”: “Morte di un matematico napoletano” del 1992 (01/07); “Teatro di guerra” del 1998 (07/08) e “L’odore del sangue” (15/07) e ad agosto al Teatro Romano di Fiesole, per Stensen d’Estate (“Capri-Revolution” il 9 e “Il giovane favoloso” il 21).

Martone, regista cinematografico, lirico e teatrale, diventerà “Maestro del Cinema” come prima di lui Paolo Sorrentino, Robert Guédiguian, Vittorio Storaro, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Terry Gilliam, Toni Servillo e Nanni Moretti. E tra i grandi del passato Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Theo Anghelopoulos, Marco Bellocchio, Ken Loach. “Sono felice di presentare l’edizione 2021 del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, dopo la pausa forzata dello scorso anno – aggiunge Anna Ravoni, sindaco di Fiesole – e di riprendere con un regista napoletano, che da oltre trent’anni è un protagonista indiscusso della cultura cinematografica e teatrale italiana”. Conclude Marco Luceri, coordinatore del Sncci Gruppo Toscano: “Come sindacato siamo orgogliosi di premiare quest’anno un artista i cui film non smettono mai di sfidarci, in una continua contaminazione tra il cinema e le altre arti”.

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