Al via la vaccinazione per sanitari, ospiti e dipendenti Rsa

Ci si potrà prenotare fino al 18 dicembre. Il primo vaccino disponibile sarà quello di Pfizer. Potrebbero essere 120mila le persone già vaccinate dalla seconda metà di gennaio. Intanto calano i nuovi contagi

Si inizia con gli operatori sanitari e gli ospiti e i dipendenti delle Rsa. Parte la campagna vaccinale anti-Covid della Toscana. Da oggi infatti e fino al 18 dicembre le categorie suddette potranno prenotarsi. Il primo tipo di vaccino disponibile, atteso per la seconda metà di gennaio, sarà quello Pfizer-Biontech. La vaccinazione non è obbligatoria, ma volontaria.

Il presidente della Regione Eugenio Giani e a destra l’assessore alla sanità Simone Bezzini

In questi giorni la Regione ha inviato una lettera a tutto il personale sanitario chiedendo di esprimere il proprio orientamento, non vincolante, attraverso il portale regionale “Prenota vaccino”. Chi non si prenoterà potrà fare il vaccino solo nelle fasi successive che riguarderanno le altre fasce di popolazione. Per i pazienti delle Rsa sarà cura dei responsabili delle strutture trasmettere la comunicazione e il numero degli aderenti. Si calcola che siano oltre 120mila le persone che in Toscana potrebbero essere vaccinate. “La Toscana è pronta – dice l’assessore alla sanità Simone Bezzini -. Auspico la più grande partecipazione possibile alla campagna di vaccinazione, ne va della salute di tutti e di ciascuno. Il successo della prima fase è un passaggio decisivo nella battaglia contro il Covid”.

I luoghi dove verrà somministrato il vaccino saranno i 12 presidi ospedalieri principali (Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto), i presidi territoriali per servire le aree più lontane dai grandi ospedali e raggiungere tutti i territori e naturalmente le Rsa. “Si tratta – ha aggiunto Bezzini – di un grande lavoro di squadra, che vedrà impegnato tutto il sistema sanitario toscano. Ringrazio fin da ora tutti per il grande lavoro che stanno facendo e faranno per dare vita a una campagna di vaccinazione senza precedenti”.

Intanto scendono ancora i nuovi casi di Covid in Toscana: sono 332 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 113.121 unità. L’età media è di 46 anni circa. I guariti sono 1.502 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 93.619 (82,8% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.733.863, 8.572 in più rispetto a ieri, di cui il 3,9% positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 16.264, -7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.370 (33 in meno rispetto a ieri), di cui 214 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registrano 45 nuovi decessi, non tutti però nelle ultime 24 ore: 25 uomini e 20 donne con un’età media di 82 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 8 a Firenze, 3 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 3 a Lucca, 10 a Pisa, 4 a Livorno, 4 a Arezzo, 3 a Siena, 5 a Grosseto, 1 residente fuori Toscana.

Sono 31.567 i casi complessivi ad oggi a Firenze (81 in più rispetto a ieri), 9.925 a Prato (12 in più), 10.029 a Pistoia (27 in più), 7.251 a Massa (16 in più), 11.532 a Lucca (48 in più), 15.788 a Pisa (48 in più), 7.896 a Livorno (14 in più), 10.075 ad Arezzo (26 in più), 4.570 a Siena (13 in più), 3.933 a Grosseto (47 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 10° posto in Italia come numerosità di casi. Complessivamente, 14.894 persone sono in isolamento a casa (1.182 in meno rispetto a ieri, meno 7,4%). Sono 27.695 (84 in meno rispetto a ieri) quelle, anche loro isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Dall’inizio dell’epidemia sono 3.238 le persone che non ce l’hanno fatta in Toscana, di cui 1.115 a Firenze.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.