Anziché consegnarla butta la posta nel cassonetto, portalettere denunciato

Il caso è venuto alla luce grazie alla segnalazione di un residente. La corrispondenza rintracciata in via Carnia dagli agenti della Municipale

Ha buttato la corrispondenza nei cassonetti invece di consegnarla ai destinatari ma è stato scoperto e denunciato dalla Polizia Municipale. Il caso è stato portato alla luce dal Reparto Territoriale del Quartiere 4 Isolotto a seguito di una segnalazione. Un cittadino aveva infatti contattato la Centrale Operativa raccontando di aver visto corrispondenza non consegnata all’interno di un cassonetto in via Carnia. Gli agenti, insieme al personale di Alia, ha recuperato il materiale dal contenitore: riviste e materiale pubblicitario, ma anche lettere di vario genere (per esempio di istituti bancari o dell’Agenzia delle Entrate, lettere ordinarie del Comune di Firenze, della Regione Toscana, bollette). Gli agenti hanno sequestrato tutto proseguendo le indagini per individuare il responsabile. Grazie alle immagini delle telecamere hanno individuato la targa e il veicolo utilizzato del portalettere presumibilmente responsabile dell’abbandono.

Inoltre, da accertamenti sulla corrispondenza sequestrata effettuati con la piena collaborazione della direzione presso il centro di smistamento delle Poste in via della Casella, gli agenti sono risaliti alla tracciatura del flusso della corrispondenza e al portalettere a cui era stata affidata per la consegna. A questo punto da ulteriori verifiche è emerso che questi aveva in uso il veicolo ripreso dalle telecamere nel giorno e arco orario in cui era arrivata la segnalazione alla Centrale Operativa. Nei giorni seguenti l’uomo è stato convocato presso il Reparto Territoriale Isolotto e dal colloquio sono emersi a suo carico chiari elementi di responsabilità. Per lui è quindi scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio e per sottrazione e soppressione di corrispondenza.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.