Bundu e Palagi: “Un bambino attende di tornare a esistere”

Nel Consiglio di lunedì il caso del piccolo di due anni cancellato dall’anagrafe, insieme alla madre, malgrado l’approvazione di una mozione che invitava a sospendere le procedure di eliminazione dagli elenchi a causa dell’emergenza Covid

La vicenda del bambino di due anni, fiorentino di nascita e cittadino italiano, a cui non è concesso avere un pediatra oppure recarsi all’asilo perché lui e sua madre sono stati cancellati dall’anagrafe arriva direttamente nel consiglio comunale di domani convocato per le 14.30 di lunedì 19 ottobre.

Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Spc)

A sollevare il caso, attraverso una domanda di attualità, sono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi dopo che il fatto è stato portato a conoscenza attraverso una articolo ben dettagliato di StampToscana. “A Firenze – spiegano i due esponenti di minoranza – c’è un bambino che è nato qui, vive nella nostra città, non ha più una residenza e ufficialmente quindi non esiste. La sua vicenda è stata denunciata dai Cobas e riportata ieri dalla stampa locale: in realtà si lega a una storia familiare già segnalata alla Giunta, evidentemente senza esito”.

In sostanza i due componenti della piccola famiglia sono stati cancellati dagli uffici comunali malgrado l’approvazione di una mozione lo scorso 15 aprile in cui si invitava l’amministrazione a sospendere le procedure di eliminazione dagli elenchi causa non reperibilità per il periodo di emergenza dovuto al Covid-19 in modo da non creare problemi ai cittadini. Quello che stupisce appunto è che l’istruttoria sia stata portata avanti proprio durante l’emergenza.

“Il Consiglio – dicono ancora Bundu e Palagi – aveva votato a larga maggioranza la richiesta di sospendere le cancellazioni di residenza per non reperibilità. Sindaco e assessorati hanno scelto di ignorarci, dunque? Quanti casi simili sono presenti sul territorio in piena pandemia? Per avere risposte abbiamo depositato una domanda di attualità. Siamo certi che la Giunta non utilizzerà i cambiamenti a cui sta andando incontro per scegliere di non rispondere. Un bambino di due anni attende di poter accedere ai servizi educativi e di tornare a esistere nella città in cui è nato e ‘cresciuto’ ”.

All’ordine del giorno della seduta, oltre alle domande di attualità, spazio a interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni. Prima dell’inizio dei lavori l’assemblea civica saluterà la tennista fiorentina Martina Trevisan arrivata ai quarti di finale degli open di Francia di tennis. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.