Carabinieri, Piccione lascia Firenze: aveva preso tre membri della baby-gang del Campo di Marte

Il maggiore Antonino Piccione

Il Maggiore, finora comandante della Compagnia fiorentina, assumerà un prestigioso incarico di Stato Maggiore a Roma presso il Comando Generale dell’Arma

Cambio al vertice dalla Compagnia dei Carabinieri di Firenze: il Maggiore Antonino Piccione, giunto nel settembre 2019, lascia il capoluogo toscano per raggiungere Roma, dove assumerà un prestigioso incarico di Stato Maggiore al Comando Generale dell’Arma.

Innumerevoli le operazioni condotte sotto il comando del Maggiore Piccione: fra le altre il fermo di un gruppo di 7 sinti campani autori di decine di furti in abitazione in Toscana e altre regioni del nord Italia, la disarticolazione di un gruppo di altrettanti soggetti, sempre di origine campana, dediti alla commissione di rapine di orologi di valore, l’arresto di tre soggetti, provenienti dal foggiano, specializzati nell’assalto a bancomat fatti saltare con l’esplosivo, l’arresto di tre minori facenti parte della baby gang “Q2” del quartiere Campo di Marte e, da ultimo, la quasi immediata individuazione dei due writers tedeschi che avevano imbrattato il colonnato del corridoio vasariano. Parimenti rilevanti le attività preventive con i quotidiani servizi di controllo del territorio svolti dalle Stazioni Carabinieri di Firenze e Fiesole uniti ai servizi coordinati di “alto impatto” predisposti con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, il Nucleo Carabinieri Cinofili e le altre articolazioni specializzate dell’Arma. “Un grazie sentito alle comunità ed alle Istituzioni delle città di Firenze e Fiesole, per il sopporto e la collaborazione fornita”, le parole dell’Ufficiale Superiore prima di partire per raggiungere la sua nuova destinazione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.