C’è anche Larissa Iapichino tra i vincitori del ‘Premio Internazionale Fair Play Menarini’

I premiati svelati nel Salone d’Onore del Coni a Roma. Fra i noti più noti Javier Zanetti e Antonio Cabrini. L’evento si terrà dal 3 al 5 luglio in piazza Signoria e al Teatro Romano di Fiesole

Da Javier Zanetti a Larissa Iapichino, passando per Marcelo Bielsa ed Elisa Di Francisca: svelati nel Salone d’Onore del Coni i vincitori del XXVII Premio Internazionale Fair Play Menarini in programma dal 3 al 5 luglio a Firenze e Fiesole. “Questo premio – ha detto il presidente del Coni Malagò – sta diventando un asset del grande mondo dello sport. Mi ricordo perfettamente quando è cominciata questa avventura, l’ho vista crescere ed è diventata un gigante. L’idea di implementare i contenuti, premiando anche i giovani, rende il senso dell’evoluzione del progetto e degli orizzonti che sa abbracciare”, Con lui Cosimo Guccione, assessore sport e politiche giovanili del Comune di Firenze, Anna Ravoni, sindaca di Fiesole, e ai tre membri del board della Fondazione Fair Play Menarini Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano.

Nella foto di repertorio, Mazzeo e Giani consegnano il Pegaso d’oro a Larissa Iapichino

Come sempre, la manifestazione riunirà atleti capaci di incarnare i principi più nobili dello sport. E se nel calcio ci sarà anche l’ex campione del mondo Antonio Cabrini, a portare in alto la bandiera del nuoto saranno Massimiliano Rosolino e la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti. Testimonial degli sport invernali le stelle dello sci alpino e del biathlon, Deborah Compagnoni e Lisa Vittozzi, mentre per gli sport di squadra ci saranno «El General» della NBA Luis Alberto Scola Balvoa e tanti altri. Inoltre il premio si è arricchito anche della categoria «Giovani» vinta da Mariaclotilde Adosini, Emilia Rossatti e Giorgio Pietro Torrisi, premiati nella mattinata di oggi. Parteciperà agli appuntamenti di luglio anche una delegazione di Ambasciatori del Fair Play Menarini, già premiati nelle precedenti edizioni. Tra loro il velocista Tommie Smith, simbolo della lotta alla discriminazione razziale, ed Edwin Moses, quattro volte record del mondo nei 400 metri a ostacoli, oltre alla “Divina” Federica Pellegrini. Ci saranno inoltre Arrigo Sacchi e Giancarlo Antognoni, icona della Fiorentina. Il ricordo di Pietro Mennea, premiato nel 2003, sarà affidato alla testimonianza di sua moglie Manuela Olivieri.

Per tutti gli altri riconoscimenti l’appuntamento è a Firenze a partire dal 3 luglio in piazza della Signoria, con la manifestazione che si aprirà con il talk show «I campioni si raccontano», condotto da Ivan Zazzaroni e trasmesso in diretta Tv da RTV38. Si conferma, inoltre, a piazzale Michelangelo, l’appuntamento con la tradizionale cena di gala di martedì 4 luglio. La cerimonia di premiazione, invece, avrà luogo per la prima volta a Fiesole mercoledì 5 luglio alla presenza del ministro Abodi. A Fiesole ci sarà anche una doppia sorpresa musicale: il Teatro Romano accoglierà le voci inconfondibili dei Neri per Caso, preceduti dalla swing band Papillon. L’evento sarà condotto da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano e trasmesso il giorno seguente su Sportitalia.

“Le storie di vita dei premiati e degli Ambasciatori del Premio Fair Play Menarini sono esempi per tutti, non solo per chi fa dello sport la propria carriera – dicono Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Ci auguriamo che soprattutto i più giovani possano trovare, nei gesti e nei comportamenti di lealtà di questi immensi campioni, fonte di ispirazione per scrivere il proprio futuro”.

Ma ecco tutti i premiati: Javier Zanetti, categoria «Personaggio mito»; Deborah Compagnoni, Categoria «Carriera Fair Play»; Alessandra Campedelli, Categoria «I valori sociali dello sport»; Antonio Cabrini, Categoria «Modello per i giovani» Premio Speciale Paolo Rossi; Elisa Di Francisca, Categoria «Sport e coraggio»; Giulia Ghiretti, Categoria «Lo sport oltre lo sport»; Larissa Iapichino, Categoria «Un sorriso per la vita»; Massimiliano Rosolino, Categoria «Promozione dello Sport»; Luis Alberto Scola Balvoa, Categoria «Fair Play»; Lisa Vitozzi, Categoria «Fair Play e Ambiente»; Jacopo Volpi, Categoria «Narrare le emozioni» Premio Speciale Franco Lauro; Marcelo Bielsa, Categoria «Il Gesto»; Gianluca Gensini, Categoria «Studio e Sport» Premio speciale Fiamme Gialle.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.