C’è Apriti Cinema dal 28 agli Uffizi

Vittoria Puccini in un fotogramma tratto da L'Oriana che verrà proiettato nella rassegna

Dopo lo stop dell’anno scorso causa pandemia, torna l’arena sotto stelle che proporrà cinema di qualità, una retrospettiva dedicata a Martone, incontri, e le “Notti bianche” con proiezioni fino alle prime ore del mattino

Eike Schmidt

In programmazione ci saranno film proposti dalle rassegne fiorentine a vocazione internazionale, come il Festival dei Popoli, il River to River Florence Indian Film Festival, il Florence Korea Film Fest. E poi una serie di eventi speciali: “Le notti bianche del cinema” il 2 luglio, con proiezioni fino alle prime ore del mattino di due grandi classici, La notte di Michelangelo Antonioni e American Graffiti di George Lucas, oltre a Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmush, una retrospettiva dedicata al regista napoletano Mario Martone fresco di premio Fiesole ai Maestri del Cinema, una serie di eventi cinematografici e di letture collegati ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri su cui svetta Farinata-La Tredicesima notte con l’attore grevigiano Giovanni Guidelli. Da non perdere poi la serata speciale sul cinema di Roman Polansky in programma sabato 17 luglio alle 21 con la presentazione del libro “Tenebre splendenti” di Marco Luceri a cura di Fulvio Paloscia e Gabriele Rizza che dialogheranno con l’autore.

Tommaso Sacchi

Torna, dopo lo stop a causa della pandemia, Apriti Cinema, l’arena  sotto le stelle organizzata nel piazzale degli Uffizi dall’associazione Quelli dell’Alfieri, con una programmazione a cura del Cinema la Compagnia di Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione e con il sostegno delle Gallerie e inserita nel cartellone dell’Estate Fiorentina. La rassegna avrà inizio lunedì 28 giugno e andrà avanti fino all’8 agosto prossimo (ogni sera dalle 21.30, ingresso libero, prenotazione obbligatoria sul sito: www.spazioalfieri.it. programma completo della manifestazione su: www.cinemalacompagnia.it). Nel rispetto delle norme anti Covid sarà proiettato un film a sera, in lingua originale, con sottotitoli in italiano o in inglese. Le prenotazioni verranno chiuse ogni giorno alle ore 19.30. L’accesso all’arena sarà consentito a partire da 45 min e fino a 10 minuti prima dell’inizio dell’evento.

“Questo progetto – afferma Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze – è iniziato come un esperimento: aprire un’arena cinematografica all’aperto in un luogo iconico e rappresentativo della bellezza dell’Italia. Oggi possiamo sostenere che questo esperimento è stato un vero successo. Dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, sarà bello ritrovarsi in piazza per stare insieme, in sicurezza e per riappropriarci di una socialità che tanto abbiamo atteso negli scorsi mesi”.  La rassegna porterà anche una selezione dei nuovi autori russi con Russian Cinema Night.

Un particolare omaggio sarà dedicato alle Donne nell’arte, con una rassegna di cinque film, dedicati alla vita e all’opera di alcune tra le più rappresentative figure femminili del mondo dell’arte: Yayoi Kusama, Marina Abramović,  Peggy Guggenheim, Artemisia Gentileschi, Pippa Bacca e Carmengloria Morales. Mentre lunedì 26 luglio verrà proiettata l’arringa di Tina Lagostena Bassi contenuta nel film Processo per Stupro (1979) di Loredana Dordi. “La ripartenza si realizza all’insegna della Cultura” – sottolinea il Governatore toscano Eugenio Giani, tutti insieme verso un nuovo e migliore stile di vita, o se vogliamo di resilienza. Il cortile degli Uffizi, è un luogo simbolo di apertura e un luogo perfetto per ospitare questa rassegna che riporta i grandi film di ieri e di oggi sul grande schermo, per gli spettatori fiorentini, toscani e internazionali”. Offriremo – aggiunge Eike Schmidt, direttore de Le Gallerie degli Uffizi -capolavori del cinema che non si trovano facilmente sulle solite piattaforme, tra cui film che hanno una correlazione diretta con l’arte, ad esempio il ciclo sulle donne artiste. Ci sarà anche un’anteprima, del film “In den Uffizien”, di Corinna Belz e Enrique Sanchez, si tratta di un documentario filmato per ben due anni agli Uffizi, e nel quale si vede il museo dietro le quinte: sarà affascinante come quando Rossellini filmò gli Uffizi nel 1946″ .

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.