Ci sono 55 posti all’Avis regionale per il progetto “Ti invito a donare – Toscana”

Per partecipare al bando, in scadenza il 26 gennaio, bisognerà inoltrare domanda esclusivamente on-line. Il servizio avrà una durata di 12 mesi e i giovani saranno impiegati in attività di promozione e sensibilizzazione alla donazione

C’è tempo fino al 26 gennaio prossimo per concorrere ai 55 posti disponibili per il progetto di servizio civile universale “Ti invito a donare – Toscana” a cura dell’Avis regionale. Il bando permetterà di svolgere un anno di servizio in 54 sedi dell’Associazione (A questo link tutte le informazioni per candidarsi). La durata è di 12 mesi, con orario settimanale di 25 ore flessibili da articolare tra il lunedì e la domenica, secondo le indicazioni della propria sede di assegnazione. Per i volontari in servizio sarà corrisposto dal Ministero un assegno mensile di 444,30 euro.

Claudia Firenze è la presidente Avis della Toscana

“Una bella opportunità per i giovani della nostra regione – afferma la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze – per svolgere un’esperienza arricchente dal punto di vista umano e professionale. Il contributo dei giovani in servizio civile è importante per Avis, soprattutto in questa fase in cui gli effetti della pandemia richiedono uno sforzo in più per assicurare il flusso di donazioni di sangue che salva tante vite. Oltre ad un aiuto concreto nel promuovere la donazione, dai volontari in servizio civile arrivano anche tante belle idee per coinvolgere nuovi donatori, specialmente giovani”.

Grazie a questo progetto i giovani saranno impegnati nelle sedi Avis in attività di promozione e sensibilizzazione della cittadinanza toscana alla donazione periodica, associata e consapevole di sangue e plasma, e contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza. In particolare i giovani saranno coinvolti nella gestione quotidiana delle attività di Avis e nella sensibilizzazione scolastica. Le sedi dove saranno impiegati sono quelle di Avis Regionale Toscana (a Firenze), Arezzo, Bucine, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Castelfiorentino, Empoli, Figline Valdarno, Firenze, Malmantile, Montespertoli, Rignano sull’Arno, Scandicci, Scarperia e San Piero a Sieve, Zonale Area Fiorentina, Mugello e Val di Sieve, Follonica, Grosseto (comunale e provinciale), Massa Marittima, Cecina, Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, intercomunale Collesalvetti, Pietrasanta, Viareggio, Carrara, Massa, Cascina, Fornacette, Montopoli Valdarno, Pisa, Capannoli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Santo Pietro Belvedere, Prato, Buggiano, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pescia, Quarrata, Uzzano, Pistoia (provinciale e comunale), Chianciano, Poggibonsi, Siena, Montepulciano, Taverne e Arbia.

I giovani interessati alla candidatura dovranno munirsi preliminarmente di SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, con livello di sicurezza 2 (se cittadini italiani residenti in Italia o all’estero oppure cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia).

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.