‘Com’è viva la città’ tra Giorgio Gaber e Don Milani

Presentata l’Estate Fiorentina che avrà un budget di quasi 2 milioni di euro. Nessun nome di grande richiamo ma tantissimi eventi diffusi nei cinque quartieri all’insegna della cultura, della musica, degli happening

Un budget che sfiora 1,9 milioni di euro di risorse, un impegno economico che supera anche quello dell’anno precedente, tra fondi europei tramite Pon metro, comunali e la sponsorizzazione di Toscana Energia. Quattro mesi di attività culturali, a partire dal concerto evento del 2 giugno, 132 soggetti organizzatori coinvolti, 111 progetti diffusi, 6 eventi speciali tematici, tra cui una rassegna dedicata a Giorgio Gaber, nel ventennale della morte e una invece a don Milani nel centenario della nascita, 15 grandi festival, oltre ai 12 spazi estivi. L’Estate fiorentina tornerà fino a settembre con un calendario vastissimo composto di spettacoli, musica, arte, letteratura, cinema, incontri, per un pubblico di tutte le età. Senza nomi di grandissimo richiamo per scelta diretta dell’amministrazione ma con un elenco sterminato di appuntamenti, eventi ed happening che coinvolgeranno tutti e cinque i quartieri cittadini.

“Presentiamo un’Estate fiorentina che quest’anno ha raggiunto il record di sempre per quanto riguarda il budget, quasi due milioni di euro. – ha detto il sindaco Nardella, durante la presentazione svoltasi questa mattina in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio – Sarà un’edizione che toccherà tutti i Quartieri e che avrà due protagonisti principali, don Milani nel centenario della nascita, e Giorgio Gaber nel ventennale della scomparsa. Il filo conduttore e titolo è proprio un verso di Gaber: Firenze è più viva che mai e questo cartellone ne è la dimostrazione. Abbiamo compiuto la precisa scelta di non avere grandi nomi di richiamo ma di puntare sulla capillarità e sulla prossimità dove i protagonisti sono gli artisti, le associazioni, le istituzioni culturali anche piccole del nostro territorio, che sono la vera nostra grande energia”.

L’edizione 2023 prende il via il 2 giugno e durerà fino al 21 settembre. “Com’è viva la città”, il claim al centro della creatività pensata per il palinsesto di quest’anno, che riprende il verso della celebre canzone di Giorgio Gaber. Il cantautore milanese è infatti il protagonista della rassegna tematica “La Gaberiana” diffusa in tutto il quartiere 4, con la direzione artistica affidata ad Andrea Scanzi dal 1 al 20 luglio.  Poi  “Le piazze dei libri 2023”, manifestazione diffusa si svolgerà in 11 piazze dei cinque quartieri, coinvolgendo librerie del territorio, dal 27 giugno al 2 luglio. Grande evento per la Festa nazionale della Repubblica che di fatto aprirà i quattro mesi di Estate Fiorentina dal titolo “Anatomia di una Repubblica – Un viaggio nella storia dell’Italia repubblicana” promosso da Fondazione Teatro della Toscana: La kermesse “I giardini della poesia” organizzata da Compagnia Lombardi Tiezzi vedrà reading e performance diffusi nei maggiori parchi di tutti e cinque i quartieri della città, dal 26 al 30 giugno. “I CARE. Don Milani 100” è l’evento tematico organizzato da Chille de la Balanza per il centenario della nascita del parroco di Barbiana: spettacoli, incontri e performance per ricordare il pensiero di questa figura fondamentale e l’importante insegnamento della scuola di Barbiana dal 1 giugno al 13 agosto. “Il Mondo in Santo Spirito 2023 – Musica e Parole”, prevede infine una serie di incontri ed eventi artistici sul sagrato della basilica dal 1 luglio al 16 settembre.

“Portiamo la poesia in parchi e piazze“– aggiunge Bettini -, ritornano Musica e parole sul sagrato di Santo Spirito, ci sarà un importante momento dedicato al 2 giugno con musica e letture e poi replichiamo anche quest’anno le Piazze dei libri che sbarcano in tutti i quartieri. Proseguono i 15 grandi festival, con grandi artisti di respiro nazionale e internazionale. In campo c’è un’offerta ampia, multidisciplinare e capillare, la riprova di una grande partecipazione diffusa dal basso da parte di tante associazioni che hanno saputo collaborare creando proficue sinergie. Questa è Firenze, questo è il valore aggiunto dell’Estate fiorentina: avere un evento di arte e cultura praticamente in ogni strada della città”.

Torneranno poi i consueti 15 grandi Festival: La città dei lettori ( dal 7 all’11 giugno, villa Bardini), Florence Dance Festival (dal 18 giugno al 20 luglio nel chiostro grande di Santa Maria Novella), Festival au Dèsert (28, 29 e 30 giugno, anteprima il 14 giugno, anfiteatro e parco delle Cascine), Lattexplus Festival ( stazione Leopolda, Manifattura Tabacchi), Musart Festival (dal 16 al 26 luglio, in piazza santissima Annunziata), Firenze Jazz Festival ( dal 5 al 10 e dal 13 al 17 settembre, luoghi vari in Oltrarno), Copula Mundi (dal 31 agosto al 3 settembre, L.U. MEN parco del Mensola), Genius Loci (28, 29, 30 settembre, complesso monumentale santa Croce), Sagrati in musica sotto le stelle (dal 9 giugno al 15 settembre, sagrati di basiliche e chiese), Italian Brass Week (23, 28 luglio, luoghi vari), Cirk Fantastik! (dal 7 al 17 settembre, parco delle Cascine), Firenze dall’Alto (dal 22 giugno al 14 settembre, luoghi vari), Secret Florence (dal 4 al 16 giugno, luoghi vari), Apriti Cinema! (dal 26 giugno al 6 agosto, piazzale degli Uffizi), Florence Folks Festival ( dal 7 al 9 settembre, Manifattura Tabacchi).

Sono 12 gli spazi estivi assegnati: parco dell’Anconella (Anconella Garden), piazza Tasso (circolo Aurora), ponte san Niccolò (il Fiorino e Habana 500), Giardino delle Rose, Lungarno del Tempio (Il Molo), le Murate caffè Letterario, Fortezza da Basso (off Bar), Giardino dell’Orticoltura, Lungarno del Tempio (la Toraia), Anfiteatro delle Cascine (Ultravox), Giardino Niccolò Galli (Light), piazza dei Tre Re.  Tantissimi eventi, poi, dedicati a cinema, teatro, danza, incontri letterari, mostre, rassegne multidisciplinari, diffusi in tutti i quartieri della città (Tutte le informazioni sugli appuntamenti su: www.estatefiorentina.it e sui canali social del Comune di Firenze).

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.