Covid, ancora 5.165 casi ma Giani avverte: “Virus diverso, ora può essere gestito da casa”

L’età media media dei nuovi contagiati è di 49 anni (nell’area fiorentina sono 1.359 in più). Ci sono altri 3.589 guariti, ma ben otto persone non ce l’hanno fatta a sconfiggere la malattia

Restano sopra il tetto dei cinquemila i nuovi contagi da Coronavirus in Toscana, anche se il Governatore Eugenio Giani mostra un cauto ottimismo pur non abbassando per questo la guardia. A margine della presentazione del 68° Festival Puccini questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati Giani ha ricordato che “Abbiamo avuto 12 settimane di discesa dei contagi, ora siamo alla quinta settimana di aumento: se tanto mi dà tanto nell’arco della metà di luglio avremmo toccato un vertice che poi discende. Ci sono 30 mila contagi a settimana però stamattina sono solo 8 le persone che sono entrate nei nostri ospedali. Quando nel novembre del 2020 avevamo come punto massimo 16.800 contagiati la settimana a quel numero corrispondevano 150 persone che entravano in ospedale, 60-70 persone morte il giorno”. Insomma, secondo il Governatore quello di oggi “è un Covid totalmente diverso che può essere gestito a casa, da una cura consigliata dal proprio medico di base, che significa due-tre giorni di febbre e poi il tampone che diventa negativo in sette-otto giorno mentre prima ce ne volevano 21”.

Intanto però i casi di positività registrati in Regione sono 5.165 in più e portano il conto totale a 1.250.624. I guariti sono 3.589 in più e raggiungono quota 1.165.938 (93,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 74.459, +2,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 631 (8 in più rispetto a ieri), di cui 27 in terapia intensiva (1 in più). L’età media dei 5.165 nuovi positivi odierni è di 49 anni circa (10% ha meno di 20 anni, 19% tra 20 e 39 anni, 35% tra 40 e 59 anni, 27% tra 60 e 79 anni, 9% ha 80 anni o più). Oggi si registrano 8 nuovi decessi: 6 uomini e 2 donne con un’età media di 81,5 anni. 3 a Firenze, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 3 a Pisa.
Sono 347.599 i casi complessivi ad oggi a Firenze (1.359 in più rispetto a ieri), 84.780 a Prato (352 in più), 99.179 a Pistoia (357 in più), 61.102 a Massa (228 in più), 131.752 a Lucca (616 in più), 145.287 a Pisa (580 in più), 111.358 a Livorno (417 in più), 113.199 ad Arezzo (451 in più), 89.045 a Siena (538 in più), 66.768 a Grosseto (267 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana scivola al 9° posto in Italia come numerosità di casi, q uesta è una buona notizia, con circa 33.866 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 32.340 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 34.815 casi x100.000 abitanti, Pisa con 34.759, Lucca con 34.314, la più bassa Grosseto con 30.649.

Complessivamente, 73.828 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.560 in più rispetto a ieri, più 2,2%). Sono 10.227 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.221 a Firenze, 842 a Prato, 923 a Pistoia, 660 a Massa Carrara, 958 a Lucca, 1.141 a Pisa, 750 a Livorno, 662 ad Arezzo, 539 a Siena, 391 a Grosseto, 140 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.