Covid, nessun decesso in Toscana e Nardella pensa a togliere le mascherine

L'hub vaccinale al Mandela

Non accadeva dall’ottobre 2020. I nuovi contagi sono 45, continuano a diminuire i ricoverati in ospedale e ad aumentare i guariti. L’okay a levare le protezioni nei luoghi aperti e dove non si verificano assembramenti potrebbe arrivare già oggi nel tardo pomeriggio dal Cts

Il sindaco Dario Nardella

La notizia tanto attesa finalmente è arrivata. Oggi in Toscana non ci sono decessi causati dal Coronavirus. Un dato che non si registrava dall’8 ottobre 2020 e va di pari passo allo svuotamento delle terapie intensive e alla campagna vaccinale che ormai procede a passo speditissimo. Tanto che il sindaco Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa in cui è stato presentato il progetto di riqualificazione dei Giardini di Carraia, prendendo lo spunto anche dall’ingresso oggi della Toscana in zona bianca, si sbilancia e arriva ad affermare che con questi dati “credo si possa consentire di circolare in aree pubbliche senza l’obbligo di mascherina. I dati ci confortano – ha proseguito – il sistema della gradualità ci ha dato ragione. Mi auguro davvero che il Cts (la riunione è in programma questo pomeriggio ndr) dia il via libera alla possibilità di togliere la mascherina nei luoghi aperti e nei luoghi dove gli assembramenti non si verificano: sarebbe un bel gesto di attenzione, di fiducia, e anche di riconoscimento del senso civico dei tanti grazie ai quali siamo arrivati ad avere questa situazione”.

I nuovi casi nella Regione sono 45 in più rispetto a ieri, che portano il totale a 243.909 da quando è iniziata la pandemia. I guariti sono 288 in più e raggiungono quota 234.035 (96% dei casi totali). L’età media dei 45 nuovi positivi odierni è di 36 anni circa. Sono 67.333 i casi complessivi ad oggi a Firenze (14 in più rispetto a ieri), 22.566 a Prato (4 in più), 22.994 a Pistoia (7 in più), 13.307 a Massa, 24.642 a Lucca (4 in più), 29.214 a Pisa (2 in più), 17.484 a Livorno (4 in più), 22.849 ad Arezzo (5 in più), 13.839 a Siena (4 in più), 9.126 a Grosseto (1 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 12° posto in Italia come numerosità di casi con circa 6.649 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.177 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 8.813 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 7.907, Pisa con 7.015, la più bassa Grosseto con 4.176.

Complessivamente, 2.856 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (242 in meno rispetto a ieri). Sono 10.758 (313 in meno) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 171 (1 in meno), 38 in terapia intensiva (stabili). Restano quindi 6.847 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.209 a Firenze, 596 a Prato, 627 a Pistoia, 525 a Massa Carrara, 666 a Lucca, 701 a Pisa, 416 a Livorno, 503 ad Arezzo, 331 a Siena, 182 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.