Covid, salto in avanti dei contagi (1.513) e la Toscana supera i 5.000 decessi

Intanto è on line sul portale l’elenco delle farmacie dove è possibile recarsi per fare il test antigenico rapido (gratis per studenti, familiari e personale scolastico). I ricoverati sono sono 1.700 in tutta la regione. A Firenze 379 nuovi casi

E’ online da oggi, giovedì 18 marzo, l’elenco delle farmacie, dove studenti, loro familiari e personale scolastico possono recarsi per effettuare gratuitamente il test antigenico rapido. Gli studenti maggiorenni potranno accedere al servizio tramite un’autocertificazione e controfirmando un’apposita dichiarazione di obbligatorietà all’isolamento fiduciario, in caso di esito positivo al tampone antigenico rapido; i minorenni potranno accedere allo screening dietro consenso del genitore, del tutore o di un affidatario. Lo screening è rivolto, su base volontaria, non solo agli scolari e studenti (0-18 anni) di tutte le scuole di ogni ordine e grado, agli studenti universitari e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, e al personale scolastico. Ma anche ai genitori (pure se separati o non conviventi), ai tutori o affidatari; ad altri familiari (sorelle, fratelli) e anche ai nonni non conviventi. Il progetto avrà una durata di 2 mesi, è rinnovabile e prevede un tampone gratuito al mese a persona. L’accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie,  consente di offrire il test antigenico rapido anche al resto della popolazione a un prezzo calmierato massimo di 22 euro, e il test sierologico (mirato a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM) a 20 euro.

Intanto però i nuovi contagi continuano ad aumentare e purtroppo la Toscana ha sfondato il tetto dei 5.000 morti dall’inizio della pandemia. Da quando è iniziata la campagna vaccinale, lo scorso 27 dicembre, sono 488.465 le vaccinazioni fin qui eseguite fra prima somministrazione e richiamo. Sono 1.513 (età media 44 anni) in più rispetto a ieri i casi di positività al Coronavirus che portano così a 178.123 il numero totale dall’inizio dell’epidemia. I guariti sono 1.057 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 147.769 (83% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.302 tamponi molecolari e 9.462 tamponi antigenici rapidi, di questi il 6,1% è risultato positivo. Sono invece 11.462 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 13,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono 25.338. I ricoverati sono 1.700 (6 in più rispetto a ieri), di cui 246 in terapia intensiva (5 in più). Sono 25 i nuovi decessi: 14 uomini e 11 donne, con un’età media di 82 anni: 2 sono a Firenze, 6 a Prato, 10 a Pistoia, 3 a Lucca, 2 a Pisa, 2 a Siena.

Sono 47.827 i casi complessivi ad oggi a Firenze (379 in più rispetto a ieri), 15.272 a Prato (113 in più), 16.963 a Pistoia (137 in più), 10.766 a Massa Carrara (81 in più), 18.430 a Lucca (189 in più), 22.592 a Pisa (141 in più), 13.423 a Livorno (123 in più), 16.394 ad Arezzo (197 in più), 9.640 a Siena (59 in più), 6.261 a Grosseto (94 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 13° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 4.824 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.503 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.941 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 5.815, Massa Carrara con 5.617, la più bassa Grosseto con 2.850. Complessivamente, 23.638 persone sono in isolamento a casa (425 in più rispetto a ieri). Sono 40.869 (351 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Dall’inizio dell’epidemia le persone che purtroppo non ce l’hanno fatta sono 5.016: 1.645 a Firenze, 370 a Prato, 415 a Pistoia, 476 a Massa Carrara, 472 a Lucca, 567 a Pisa, 348 a Livorno, 320 ad Arezzo, 215 a Siena, 118 a Grosseto, 70 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.