Covid, scendono i contagi e ci sono 615 guariti in più

Sono 423 i nuovi positivi con un’età media di 39 anni (a Firenze 127 in più). la Toscana resta al 10° posto come numerosità, intanto la Regione accelera la campagna di vaccinazioni invitando via Sms 145mila persone che faranno la prima somministrazione ad anticipare il richiamo

Sono 423 in più rispetto a ieri i nuovi casi positivi in Toscana, che portano a 275.933 i casi registrati dall’inizio della pandemia. L’età media dei 423 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa (23% ha meno di 20 anni, 28% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 14% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). I guariti sono 615 in più e raggiungono quota 259.107 (93,9% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 9.772, -2% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 442 (6 in meno rispetto a ieri, meno 1,3%), 57 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 1,7%). Oggi si registrano 3 nuovi decessi, 2 uomini e una donna con un’età media di 79 anni: 1 a Firenze, 1 a Pistoia, 1 a Arezzo.

Sono 76.328 i casi complessivi ad oggi a Firenze (127 in più rispetto a ieri), 25.370 a Prato (55 in più), 25.946 a Pistoia (53 in più), 14.572 a Massa (11 in più), 28.352 a Lucca (23 in più), 32.681 a Pisa (31 in più), 20.499 a Livorno (23 in più), 25.279 ad Arezzo (36 in più), 15.592 a Siena (45 in più), 10.759 a Grosseto (19 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 244 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 79 nella Nord Ovest, 100 nella Sud est.

La Toscana resta al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 7.522 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.747 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 9.908 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 8.922, Pisa con 7.848, la più bassa Grosseto con 4.923. In tutto, 9.330 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (189 in meno rispetto a ieri,). Sono 12.037 (58 in meno) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 7.054 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.277 a Firenze, 618 a Prato, 649 a Pistoia, 530 a Massa Carrara, 677 a Lucca, 711 a Pisa, 421 a Livorno, 536 ad Arezzo, 346 a Siena, 197 a Grosseto, 92 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Intanto la Toscana accelera ulteriormente la campagna di vaccinazione, invitando le 145mila persone, che hanno già fatto o faranno la prima dose di vaccino tra il 16 agosto e il 13 settembre, ad anticipare il richiamo di almeno 14 o 21 giorni, andando sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it ed utilizzando la funzione “Modifica Prenotazione”. Alle 12.30 di oggi, 10 settembre, le somministrazioni effettuate hanno superato quota 5milioni. Una performance, questa, che colloca la Regione tra le prime a livello nazionale per adesione della popolazione alla campagna di vaccinazione. “Ringrazio le toscane e i toscani di ogni età, che in gran numero continuano a dare prova di responsabilità e senso civico. Non mi stancherò di ripetere che la vaccinazione, insieme ai dispositivi di protezione, è l’unico strumento che abbiamo per limitare la circolazione del contagio e non mettere a rischio la salute e la bellezza della vita – sottolinea il presidente Eugenio Giani -. I dati parlano chiaro, siamo vicinissimi a raggiungere l’obiettivo di massima copertura vaccinale possibile. Il vaccino va fatto. Solo così possiamo preservarci dalle manifestazioni gravi della malattia”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.