Cultura, mostre, verde, nuove palestre: il bilancio di metà mandato di una Firenze in evoluzione

La presentazione nel tardo pomeriggio alla Manifattura Tabacchi. Fra i progetti in corso di realizzazione: tramvia, stadio Franchi e riqualificazione del Campo di Marte. Nardella: “Siamo la prima città in Italia che realizza e presenta un rapporto certificato con numeri, date e progetti”

105 km di asfaltature stradali, 53,8 km di marciapiedi riqualificati, 154 interventi di edilizia scolastica, 21 aree gioco riqualificate di cui 6 all’interno di istituti scolastici, 5.500 nuove alberature, 5 nuove palestre, 47 mostre e 2.675 eventi culturali dell’Estate fiorentina: sono solo alcuni numeri del bilancio di metà mandato dell’amministrazione comunale presentato nel tardo pomeriggio di oggi alla Manifattura Tabacchi dal sindaco Dario Nardella, insieme ad alcuni esperti, nell’ambito dell’iniziativa ‘Essere Firenze – Bilancio di metà mandato di una città in  evoluzione’ moderata dalla giornalista del Tgr Ilaria Esposito. “Rendiamo conto ai fiorentini di quello che abbiamo fatto – ha detto il sindaco Nardella -. Firenze è la prima città in Italia che realizza e presenta un rapporto oggettivo e certificato con numeri, date e progetti di tutto quello che è stato fatto e di ciò che è stato già impostato e progettato”.

‘Essere Firenze  – Bilancio di metà mandato di una città in  evoluzione’ raccoglie il lavoro di rendicontazione, iniziato nei mesi scorsi, che ha coinvolto gli uffici comunali con l’obiettivo di raccogliere tutti gli elementi necessari a rappresentare i servizi e le attività che l’amministrazione comunale progetta, organizza ed eroga. “Abbiamo voluto raccontare i progetti realizzati e quelli in corso – ha continuato – perché riteniamo importante organizzare e promuovere momenti di partecipazione e ‘restituzione’ ai cittadini dell’azione dell’amministrazione. La pandemia ha prodotto risultati economici negativi, mettendo in crisi tante famiglie e imprese, ma non ha fermato la città, che nonostante tutto ha progredito con ritmi impensabili. Il Covid ci ha inevitabilmente imposto una battuta d’arresto, inizialmente obbligando tutti a ripensare e riadattare le abitudini quotidiane. Successivamente però le conseguenze generate dalla crisi pandemica hanno impresso una forte accelerazione alle sfide di natura ambientale, sociale, economica e culturale che ci eravamo prefissati di affrontare. Il nostro lavoro per Firenze è andato avanti su tutti i fronti e abbiamo messo in campo azioni straordinarie per aiutare i fiorentini, portando comunque avanti l’ordinario previsto dal mandato di governo”.

La Giunta al completo con nel mezzo il sindaco Nardella

Dall’inizio del mandato sono stati numerosi gli interventi conclusi: 83 nuovi appartamenti di social housing al Casone di via dell’Osteria; il by pass di Mantignano – Ugnano; il nuovo Ponte del Barco; la riqualificazione del Ponte Vespucci; 12 nuove pavimentazioni storiche pari a 7.330 mq; il nuovo Auditorium del Maggio Musicale Fiorentino; la nuova scuola Dino Compagni; 18 opere di street art. Inoltre è stato dato il via libera a 31 piani di rigenerazione urbana firmando altrettante convenzioni urbanistiche ed è stata conclusa la sostituzione dell’illuminazione pubblica in città con il sistema a led in 1.415 strade, piazze e giardini di tutti i quartieri. Tra i progetti in corso di realizzazione ci sono invece il completamento del sistema tramviario, lo stadio Franchi e la riqualificazione dell’area di Campo di Marte, il nuovo Parco Florentia e il nuovo parco di San Bartolo a Cintoia, il nuovo ingresso del Parco delle Cascine, la Smart City Control Room, il recupero della ex centrale termica di Novoli, il recupero della Fortezza da Basso, della Manifattura Tabacchi e dell’area Belfiore. “Se mettiamo le lancette indietro di sette anni e mezzo ci rendiamo conto che la nostra città ha fatto tanti passi in avanti – ha concluso Nardella -. Molto resta ancora da fare, ne siamo coscienti, e con la giunta siamo al lavoro per portare avanti i tanti progetti aperti per Firenze”.

All’evento hanno partecipato l’imprenditore e cofondatore di Nana Bianca Paolo Barberis, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, l’Urban designer e architetto Giovanna Carnevali, il professore di Scienze agrarie all’Università degli Studi di Firenze Stefano Mancuso, la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci, la socia fondatrice di Avventura urbana Iolanda Romano e in collegamento il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, oltre al Ceo della Manifattura Tabacchi Giovanni Manfredi.

I risultati del lavoro dell’amministrazione comunale potranno essere consultabili sul sito web dedicato a ‘Essere Firenze – Bilancio di metà mandato di una città in evoluzione’ (www.esserefirenze.it), e sulla Rete civica del Comune (www.comune.fi.it). Entro il mese di aprile poi i fiorentini riceveranno a casa il dépliant formato tabloid “Essere Firenze” con le informazioni sul bilancio di metà mandato dell’amministrazione comunale. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.