Dall’arte, alla tradizione, alla religione. 13 giornate per conoscere la cultura ebraica

L'interno della Sinagoga di Firenze

Tornano in primavera gli appuntamenti organizzati dalla Comunità fiorentina, fra cui spiccano la visita alla Sinagoga, la Pasqua e il ruolo della donna nell’ebraismo

Due mesi dedicati alle tradizioni, all’arte e alla cultura ebraica. Dopo il successo in inverno proseguono ad aprile e maggio gli appuntamenti con i focus dedicati e visite guidate alla Sinagoga, al Museo Ebraico e al Cimitero Monumentale di Firenze. Tredici giornate dal 3 aprile al 29 maggio per potersi avvicinare alla cultura ebraica e scoprire luoghi solitamente inaccessibili come il Cimitero Monumentale di viale Ariosto. Il costo delle visite guidate è di 12 euro a persona nei weekend e festivi, 10 euro nei giorni feriali (6 euro il ridotto): per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 055290383 (dal lunedì al venerdì 8,30-18,30 e sabato dalle 8,30 alle 12,30).

Il cimitero ebraico di viale Ariosto solitamente non è accessibile

La Sinagoga di Firenze tra la sua storia e le sue ritualitàDomenica 3 aprile (alle ore 12,30, 14 e alle 15), lunedì 18 (alle ore 11 e 15), mercoledì 20 (alle ore 11 e 15), domenica 24 (alle ore 11, 12,30, 14 e alle 15), domenica 8 maggio (alle ore 14 e alle 15) e domenica 22 (alle ore 11, 12,30, 14 e alle 15) sei giornate dedicate alla storia della Sinagoga di Firenze e alle sue ritualità. Al primo e al secondo piano del museo verrà illustrata la storia degli ebrei fiorentini a partire dal periodo del ghetto del XVI secolo, fino al secondo Dopoguerra. Partendo dagli oggetti presenti in museo si parlerà delle feste ebraiche, del ciclo della vita e delle tappe fondamentali dell’ebraismo.

La Pasqua ebraica, la sua storia, le sue tradizioni Domenica 10 aprile (alle ore 11, 12,30, 14 e alle 15) e giovedì 14 (alle ore 11 e 15) Una visita speciale sulla festa di Pesach. Da sempre la Pasqua Ebraica ha affascinato l’immaginario collettivo con la sua storia e le sue specifiche ritualità. Si ripercorrerà la liberazione dalla schiavitù egiziana e le tradizioni che ancora oggi gli ebrei seguono durante questa importantissima ricorrenza. Che cosa è il Seder di Pesach? E come si svolge? Che cosa è l’Haggadah? Che cosa mangiano gli ebrei durante Pesach?

Visita al Cimitero Ebraico Monumentale- Domenica 1 maggio (alle ore 11, 12,30, 14 e alle 15) e domenica 29 (alle ore 11, 12,30, 14 e alle 15) sarà eccezionalmente aperto il cancello del cimitero monumentale di viale Ariosto, a due passi da Porta San Frediano. Nascosto da un alto muro di cinta racchiude tombe di grande valore artistico: sarcofagi, tempietti e tre cappelle gentilizie che molto raccontano della storia e della vita delle persone. La visita tratterà i temi della ritualità nel lutto e nella morte nell’ebraismo e anche della storia della Comunità Ebraica tra fine ‘700 e fine ‘800.

La figura e il ruolo della donna nell’ebraismoMercoledì 11 maggio (alle ore 15) la visita guidata al prezzo speciale di 10 euro dedicata al fondamentale ruolo della donna nel mondo ebraico. Verrà affrontata la questione della separazione tra uomini e donne durante la funzione religiosa e, al museo, intorno alla tavola di Shabbat, saranno illustrati i precetti ebraici tipicamente femminili e accenneremo alla cucina ebraica e alle sue regole. Al secondo piano del museo sarà spiegato il tema del matrimonio e della maternità, e nella Stanza della Memoria e verranno alcuni passi di Primo Levi tratti dal libro “Se questo è un uomo” dedicati alla donna durante la Shoah. La visita si concluderà al piano terra con un piccolo assaggio dello humor ebraico con la figura della “yiddishmame”.

Dal Bar-mitvzà, al matrimonio, alla nascita: il ciclo della vita – Domenica 15 maggio (alle ore 12,30, 14 e alle 15) e mercoledì 18 (alle ore 11 e alle 15) due giornate dedicate alle tappe fondamentali della vita ebraica. Dal Bar-mitzvà, la maggiorità religiosa, alla cerimonia del matrimonio, il contratto matrimoniale, fino ad arrivare alla nascita e i suoi riti tradizionali.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.