Daspo per i primi sei indagati dopo l’aggressione ai giocatori della Rondinella

Sono quattro calciatori del Fiesole e due spettatori, di cui uno tesserato per un’altra società. Dovranno rispondere di percosse e lesioni personali aggravate

Arrivano i primi provvedimenti dopo l’assurda e vigliacca gazzarra con aggressione di atleti, dirigenti e accompagnatori al termine della partita del campionato Juniores fra il Fiesole Calcio e la Rondinella Marzocco (https://www.lamartinelladifirenze.it/aggrediti-con-mazze-e-caschi-dopo-la-partita/).

I ragazzi della Rondinella (Foto presa dal sito della società fiorentina).

Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Fiesole hanno indagato sei persone, tutte nate tra il 1998 e il 2002, per le quali è già stata avviata la procedura per l’emissione dei DASPO a cura degli uffici della Questura fiorentina. Si tratta di 4 calciatori del Fiesole Calcio e di due spettatori, uno dei quali calciatore di un’altra società, individuati come componenti, insieme ad altre persone in via di identificazione, del gruppo che lo scorso 30 ottobre 2021 al temine dell’incontro under 19 ha aggredito la squadra e l’entourage della Rondinella al campo sportivo “Poggioloni” delle Caldine. Dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di percosse e lesioni personali aggravate dell’aver agito in più persone riunite e in occasione di manifestazioni sportive.

Secondo la ricostruzione operate dalle Forze dell’ordine, le indagini sono tuttora in corso, quel sabato pomeriggio, già sul campo da gioco si era verificato un tafferuglio tra i giocatori della Rondinella e il Fiesole a seguito del quale l’arbitro aveva espulso alcuni giocatori del Fiesole nonché il portiere dei biancorossi fiorentini. Calmati apparentemente gli animi, tutti i giocatori avevano raggiunto gli spogliatoi. Dopo essersi preparati, i calciatori della Rondinella, accompagnati da genitori e familiari, erano usciti dall’impianto ove un folto numero di persone, posizionate e raggruppate tutte su un lato della strada, avevano iniziato ad inveire nei loro confronti, rivolgendo loro provocazioni verbali e sputi, passando poi alla vie di fatto all’indirizzo di due giocatori della Rondinella; questi ultimi, colpiti con un bastone e con un casco, riuscivano ad allontanarsi ma dovevano ricorrere alle cure mediche con lesioni guaribili in 3 e 7 giorni. Coinvolti anche l’allenatore della Rondinella, ferito con 5 gironi di prognosi, e fortunatamente senza conseguenze anche una madre che, nell’allontanarsi velocemente con il figlio verso la propria autovettura, veniva urtata su un fianco. Nessuna delle persone coinvolte nell’aggressione finora ascoltate ha voluto per il momento sporgere denuncia per quanto accaduto anche se i fatti avvenuti sono procedibili d’ufficio. Adesso le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, continueranno per arrivare alla totale identificazione degli ulteriori soggetti coinvolti.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.