Dattolo: “Green pass non è imposizione”, nuovi casi stabili (150) e 213 guariti in più

Lo dice il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze che aggiunge: “E’ un mezzo potente di sicurezza sul lavoro”. Toscana ancora al 10° posto come numerosità e scendono leggermente i ricoverati nei posti letto Covid

Pietro Dattolo

Il Green pass è un mezzo potente di sicurezza sul lavoro, non una imposizione: gli altri Paesi ci invidiano per averlo introdotto. E i vaccini sono fondamentali visto che il rischio di ricovero scende fino a 20 volte: se stiamo per vedere finalmente la luce è grazie al vaccino”. Parola di Pietro Dattolo presidente dell’Ordine dei Medici, di Firenze, che commenta così gli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di Sanità nel bollettino di ottobre in cui si afferma che nelle persone completamente vaccinate la copertura del contagio è del 77%, rispetto a quelle non vaccinate, del 93% per l’ospedalizzazione, 95% per i ricoveri in Terapia intensiva e per i decessi. “Le manifestazioni contro la certificazione – aggiunge – sono assolutamente legittime se pacifiche. La violenza non è mai accettabile”.

Intanto restano sostanzialmente stabili i nuovi casi di Coronavirus in Toscana. Sono 150 in più che portano il totale a  286.168 da quando è iniziata la pandemia. I guariti sono 213 in più e raggiungono quota 273.706 (95,6% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 5.225, -1,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 231 (2 in meno rispetto a ieri), di cui 23 in terapia intensiva (1 in meno). L’età media dei 150 nuovi positivi odierni è di 41 anni circa (30% ha meno di 20 anni, 14% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 20% tra 60 e 79 anni, 6% ha 80 anni o più). Si registrano 2 nuovi decessi: 2 donne, con un’età media di 87,5 anni (1 a Pistoia, 1 a Grosseto).

Sono 79.556 i casi complessivi ad oggi a Firenze (48 in più rispetto a ieri), 26.501 a Prato (9 in più), 27.167 a Pistoia (9 in più), 14.919 a Massa Carrara (7 in più), 29.097 a Lucca (13 in più), 33.526 a Pisa (29 in più), 21.222 a Livorno (5 in più), 25.868 ad Arezzo (9 in più), 16.546 a Siena (11 in più), 11.211 a Grosseto (10 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana resta al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 7.801 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.964). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.350 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 9.342, Firenze con 8.069, la più bassa Grosseto con 5.130. Complessivamente, 4.994 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (63 in meno rispetto a ieri,). Sono 13.230 (807 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 7.237 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.336 a Firenze, 642 a Prato, 665 a Pistoia, 534 a Massa Carrara, 691 a Lucca, 726 a Pisa, 426 a Livorno, 563 ad Arezzo, 350 a Siena, 211 a Grosseto, 93 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.