Draghi e Cellai (FdI): “In piazza S. Paolino abitanti ostaggi del cantiere”

La chiusura dell’adiacente vicolo, per la ripavimentazione del sito, ha reso inaccessibili i garage presenti. “Albergo occasione per riqualificare via Palazzuolo, strada dimenticata dall’amministrazione”

da sinistra: Petrolani, Cellai e Draghi

“Dov’è la riqualificazione promessa dopo il recupero dell’ex Monte dei Pegni?”. A chiederselo sono Jacopo Cellai e Alessandro Draghi, rispettivamente consigliere e capogruppo a Palazzo Vecchio di Fratelli d’Italia, che insieme a Riccardo Petrolani oggi hanno compiuto un nuovo sopralluogo in piazza S. Paolino dove sono in corso i lavori per la ripavimentazione del sito.

Il problema è che la chiusura totale dell’adiacente vicolo di San Paolino ha reso inaccessibili i garage ivi presenti, compreso un fondo in cui vengono ricoverati alcuni banchi che operano nei mercati del centro storico. “La Giunta – spiegano – ha avuto tutto il tempo per informare i residenti del vicolo sul cantiere e per individuare un’alternativa gratuita per i titolari/affittuari dei suddetti garage che non possono usufruirne pur pagando i relativi passi carrabili per il tempo dei lavori. Gli abitanti sono ostaggi e la viabilità è bloccata. Grazie al nostro intervento la proprietà ci ha fatto sapere di essere immediatamente disponibile a farsi carico dei costi per parcheggiare i mezzi dei garage inaccessibili in altri garage nelle vicinanze. La nostra azione già qualche giorno fa ha consentito, interloquendo con i lavoratori del cantiere, di lasciare aperto un piccolo ingresso pedonale per accedere alla Chiesa, altrimenti isolata. Evidentemente abbiamo fatto il lavoro che spettava ad altri, e ne siamo felici”. 

Ma l’altro aspetto assurdo della situazione, secondo i tre esponenti del partito di Giorgia Meloni, è che i lavori in vicolo S. Paolino servono per rimuovere le pietre, antiche, e spostarle nella piazza dove mancano per completarla. “Vicolo San Paolino, a regime, – aggiungono – sarà composto per metà con pietra antica e per l’altra con la pietra nuova che sostituira’ quelle spostate nella piazza. Che senso ha l’ennesimo intervento a macchia di leopardo? Non è bastata la scelta di via Pellicceria – Piazza della Repubblica? Speriamo che i lavori terminino al più presto. Il tratto di via Palazzuolo che si affaccia sulla piazza è chiuso da tempo e non si può entrare da piazza Ottaviani. Ora con vicolo S. Paolino è proprio tutto chiuso. Siamo sotto Natale e bisogna sostenere i commercianti. Il nuovo albergo è una grande occasione di riqualificazione per una strada (via Palazzuolo ndr) completamente dimenticata dall’Amministrazione Comunale nonostante i tanti annunci spot. Speriamo che la Giunta sia almeno in grado di utilizzare i soldi entrati nelle casse del Comune con gli oneri di urbanizzazione e la monetizzazione del parcheggio pubblico destinato ai residenti a cui l’amministrazione rinunciò anni fa. Un’amministrazione incapace di mandare avanti anche  il più piccolo parcheggio interrato nel centro storico. Parcheggio che il nuovo albergo, al contrario, non ha avuto alcuna difficoltà a realizzare”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.