Draghi: “Il sindaco vuol vendere il Franchi? Ma si dimentica il bando Mercafir”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia chiede chiarezza all’amministrazione con una domanda d’attualità. Per Mimma Dardano (Lista Nardella), dopo la proposta Di Giorgi, “mai come adesso è importante sostenere il restyling dello stadio”

Finiscono direttamente nel prossimo consiglio comunale, riunito ancora in via telematica, le dichiarazioni del sindaco Dario Nardella rilasciate alla Gazzetta e riprese da alcuni quotidiani sulla possibilità che lo stadio Franchi sia venduto al privato (in questo caso al presidente della Fiorentina Rocco Commisso).

Alessandro Draghi (FdI)

Nardella si è espresso in tuoni abbastanza netti, affermando “che bisogna garantire maggiori incentivi fiscali agli investitori, servono defiscalizzazioni e riduzione delle tasse sul patrimonio se l’imprenditore volesse acquistare l’impianto. Bisogna semplificare e diminuire i vincoli della Soprintendenza”. E subito è partita la domanda di attualità del capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi per sapere se l’amministrazione sia “intenzionata ad alienare l’Artemio Franchi” e se le affermazioni del primo cittadino fiorentino “siano opportune” alla luce “del bando Mercafir ancora aperto”.

“L’avviso di vendita dell’area sud Mercafir – dice Draghi – è ancora aperto in quanto per l’emergenza Covid-19 è stato posticipato al prossimo 28 maggio. Dieci anni fa Fratelli d’Italia propose il restyling, ma sia l’allora consigliere comunale Michele Pierguidi, ora presidente del Quartiere 2, che Nardella si opposero votando contro. Adesso ci piacerebbe anche sapere se il Franchi sarà venduto alla Fiorentina in seguito alla millantata legge nazionale sugli stadi e se fosse opportuno fare queste dichiarazioni”.

Mimma Dardano (Lista Nardella)

Già, perché l’ormai eterna querelle sul restyling del Vecchio Comunale ha avuto un nuovo impulso con la proposta di legge presentata dalla deputata Pd Rosa Maria Di Giorgi per l’adeguamento degli impianti sportivi che riapre fattivamente la possibilità di un restauro dell’impianto dove la Fiorentina ha giocato tutte le partite casalinghe dal 1931 a oggi (https://www.lamartinelladifirenze.it/2020/05/08/di-giorgi-restauro-del-franchi-possibile-in-brevissimo-tempo/) e sembrerebbe in qualche modo aver fatto cambiare idea al primo cittadino fiorentino per il quale nei mesi scorsi, prima dell’emergenza Coronavirus, l’unica soluzione possibile era appunto quella legata alla realizzazione di un impianto nuovo di zecca nell’area sud della Mercafir a Novoli.

Tanto che Mimma Dardano, capogruppo della Civica che sostiene il Sindaco, parla “di ottima idea quella rilanciata anche da Nardella e che si sta concretizzando a livello nazionale grazie alla modifica di legge proposta dalla deputata Di Giorgi che va nell’ottica di velocizzare le procedure e snellire la burocrazia. Alla luce del periodo che stiamo attraversando, con tutte le ripercussioni derivanti dall’emergenza Covid, è importante mettere in campo azioni che riducano procedure, allentino vincoli e velocizzino tempi di realizzazione delle opere. Sostenere il restyling del Franchi quindi mai come adesso è importante perché ora è il momento di prendere delle decisioni e non perdere tempo”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.