Drappo rosso e un incontro per dire no alla violenza sulle donne

Le due iniziative per il 25 novembre riflettendo sui dati ActionAid che raccontano un aumento del 120% delle denunce durante il periodo di lockdown

Più 120% di denunce presentate tra marzo e giugno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso secondo i dati di ActionAid. L’epidemia da Coronavirus peggiora le condizioni di vita delle donne. E l’emergenza sanitaria, costringendo alla convivenza forzata, fa riesplodere la violenza.

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – mercoledì 25 novembre – l’associazione Gomitolo Perduto (http://www.gomitoloperduto.org/) e Cgil Toscana Sportello Donna da oggi  e per una settimana invitano a esporre un drappo rosso alla finestra o al balcone della propria abitazione per sensibilizzare i cittadini su un argomento purtroppo sempre più tristemente attuale. “Un modo – dicono gli organizzatori – per tenere accesi i riflettori su una tematica fondamentale e urgente in un momento in cui purtroppo con le restrizioni legate all’emergenza sanitaria è molto difficile realizzare occasioni di incontro e confronto”. 

Ma non c’è solamente la violenza fisica o psicologica, ne esiste un’altra forse meno appariscente ma oltremodo pericolosa ed quella che serpeggia sui social network. Ecco allora l’iniziativa di Forza Italia che per il 25 novembre organizza un dibattito live sulla propria pagina Facebook regionale su questo tema e più in generale sulla violenza contro le donne. L’appuntamento è per le 11 e i lavori saranno aperti dal senatore e commissario regionale Massimo Mallegni coadiuvato dall’onorevole Erica Mazzetti e dalla coordinatrice regionale di Azzurro Donna Raffaella Bonsangue, vicesindaco a Pisa che illustrerà quanto fatto dal comune per debellare questa terribile piaga. Seguiranno le testimonianze di Francesca Ranaldi e Loredana Dragoni del Centro Antiviolenza “La Nara – Prato”. Rita Pieri infine illustrerà la proposta di legge di Catia Polidori, vittima di pesanti offese sessiste ricevute sui social, a favore delle donne vittime di violenza. Modererà l’incontro la giornalista de Il Tirreno Ilaria Bonuccelli.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.