Fra heritage industriale e design sofisticato ecco Zenit, nuova tappa del recupero di Manifattura

Presentato il progetto di recupero delle due ali d’ingresso: 34 diverse unità abitative con giardini loggiati e terrazze, vista sul centro storico di Firenze e sulle colline circostanti oltre a numerosi servizi in esclusiva

Trentaquattro unità abitative che uniscono heritage industriale e design sofisticato. E’ Zenit, il nuovo progetto residenziale a firma dello studio di architettura internazionale Quincoces Dragò & Partners guidato da David Lopez e Fanny Bauer Grung, ulteriore tappa del progetto di recupero della Manifattura Tabacchi che prevede entro il 2026 la trasformazione della storica area industriale cittadina, per un totale di circa 110.000 mq, in spazi commerciali e direzionali, spazi culturali e di formazione, aree residenziali, hospitality e aree verdi pubbliche. 

Esteso su una superficie di 4.800 mq, cui si sommano 1.530 mq di rooftop, giardini loggiati e terrazze, Zenit (dal nome di una marca un tempo molto nota di sigarette prodotte in Manifattura) preserva e valorizza l’architettura originaria, rielaborandola in chiave contemporanea e sostenibile. Gli architetti dello studio Quincoces Dragò & Partners hanno scelto infatti di conservare i tratti caratteristici dell’edificio introducendo elementi di forte attualità attraverso scelte progettuali improntate al comfort e all’eleganza. Nella maggior parte, gli appartamenti sono dotati di giardini loggiati e terrazze privati e godono di una vista privilegiata sul complesso industriale restaurato, sul centro storico di Firenze e sulle colline circostanti.  I futuri residenti di Zenit avranno a disposizione numerosi servizi accessibili in esclusiva, tra cui una fitness room, un workshop attrezzato per la manutenzione delle biciclette, una pet room dedicata alla cura degli animali domestici e un rooftop condominiale arredato di circa 400 mq. Zenit segue il lancio, nel 2022, di Anilla e Puro (45 unità in totale), attualmente in fase di ultimazione negli edifici 7 e 12 e firmati rispettivamente dalla pluripremiata designer PatriciaUrquiola e dallo studio fiorentino q-bic. 

La conclusione dei lavori per il progetto Zenit è prevista entro marzo 2026. Le nuove residenze sono già disponibili per l’acquisto nella marketing suite esperienziale attivata al piano terra dell’Edificio 4, in Manifattura Tabacchi: tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.liveinmanifattura.com.

«Manifattura Tabacchi si trasforma progressivamente in un nuovo, vivace quartiere protagonista della vita sociale ed economica fiorentina», ha affermato Michelangelo Giombini, CEO di MTDM, nel corso della presentazione del nuovo progetto residenziale. «Zenit è una tappa importante di questo percorso, perché rappresenta perfettamente la sintesi di tradizione e avanguardia progettuale e promuove uno stile di vita di qualità, mettendo al primo posto la cura dell’ambiente e delle persone. Il nostro obiettivo è creare un modello di rigenerazione urbana sostenibile e scalabile, dimostrando che è possibile fare sviluppo rifunzionalizzando un’architettura storica – in questo caso la fabbrica realizzata da Pier Luigi Nervi negli anni Trenta -, scegliendo di conservare anziché demolire, di valorizzare gli spazi verdi e offrire alla community di residenti, professionisti, studenti e turisti un ambiente stimolante dal punto di vista architettonico, culturale e professionale». 

IL PROGETTO RESIDENZIALE – Zenit si sviluppa nelle due ali dell’edificio d’ingresso a Manifattura Tabacchi che ospitava direzione, uffici e alloggi dell’antico opificio. Realizzato tra il 1936 e il 1940, il fabbricato dalla distintiva forma curvilinea è caratterizzato da un portale monumentale, decorato da bassorilievi originali realizzati dallo scultore Francesco Coccia. Un patrimonio storico che diventa parte integrante dell’identità del progetto, fin dal nome. All’interno del complesso sono state ricavate 34 unità con diverse soluzioni abitative, dal duplex compatto a luminosi appartamenti su un unico livello, dai loft con giardino loggiato ad ampi bilocali con terrazzo panoramico. Gli appartamenti al piano terra si sviluppano su due livelli, grazie all’eccezionale altezza degli spazi dei locali originali che ha permesso di realizzare un nuovo piano mezzanino; la zona living si estende, all’esterno, in accoglienti giardini coperti o terrazze a uso esclusivo. Le abitazioni al primo piano, disposte su un unico livello, sono dotate di ampie aree esterne panoramiche private ricavate in copertura, cui si accede dalla zona giorno attraverso una scala a chiocciola.  

Tutte le foto sono © Manifattura Tabacchi

«Il progetto di recupero e trasformazione, è il risultato di un attento e preciso bilanciamento tra la preservazione degli elementi storici esistenti e l’introduzione di motivi contemporanei funzionali alla sua nuova e mutata destinazione d’uso», aggiungono David Lopez Quincoces e Fanny Bauer Grung. «La scrupolosa attenzione data alla preservazione degli elementi originali, alla creazione di nuovi spazi e all’integrazione della tecnologia moderna riflette un approccio completo e ponderato al rinnovamento e al design. Le tracce dei trascorsi industriali si integrano con la nuova residenza, come se cercassero una parentela, un legame con il luogo».

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.