Franchi aperto per seguire la finale di Conference tra Fiorentina e West Ham

La decisione ieri al termine di un vertice in Prefettura. Per entrare si pagherà un biglietto simbolico. Il Comune si farà carico delle spese per Polizia Municipale e Alia. La società viola penserà a steward e servizi

Tranquilli, i maxischermi allo stadio Franchi per seguire la finale di Conference tra Fiorentina e West Ham in programma il 7 giugno a Praga ci saranno. Per seguire le gesta degli eroi viola che vogliono riportare un trofeo in città dopo 22 anni si potrà entrare al “Vecchio Comunale” e sedersi sul prato verde ma per farlo bisognerà pagare un biglietto il cui costo (viene assicurato) sarà assolutamente simbolico: forse un paio di euro. La decisione di aprire le porte dell’impianto per consentire ai tifosi di sostenere in questo modo la squadra, anche se da lontano, è arrivata al termine di un incontro in prefettura a cui hanno partecipato oltre al prefetto Ferrandino e al sindaco Nardella, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone e i rappresentanti del Cosp. Per la parte logistica nelle prossime ore dovrebbe esserci un nuovo summit in Prefettura.

Lo scorso 22 maggio il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità una mozione presentata da tutti i gruppi consiliari per consentire ai tifosi di seguire la partita all’interno dell’impianto cittadino. «Durante l’incontro – si legge in una nota diffusa ieri dalla Prefettura – è stata convenuta la necessità, immediatamente accolta dalla società calcistica, di consentire ai tifosi fiorentini che non potranno andare a Praga di assistere alla partita allo stadio Franchi, grazie a maxischermi appositamente allestiti. La Fiorentina metterà in vendita i biglietti ad un prezzo simbolico nei limiti della capienza dello stadio». «L’apertura dello stadio Franchi il 7 giugno per la finale di Conference è una bella notizia per Firenze e per tutti i fiorentini» ha detto il sindaco Dario Nardella Il Comune  si farà carico delle spese per i servizi della Polizia municipale e di Alia». Soddisfattissimo il capogruppo di Fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio Alessandro Draghi che per primo aveva sostenuto l’iniziativa e l’aveva portata sui banchi del Consiglio. «Una bella notizia che renderà felici tutti i tifosi viola» le prime parole dell’esponente del centrodestra alla notizia della decisione emersa dopo il vertice in Prefettura. È stato grazie alla mozione che ho presentato in Consiglio, poi firmata e votata da tutti i gruppi consiliari, dove chiedevo l’apertura dell’impianto del Campo di Marte per questa storica finale se abbiamo ottenuto questo risultato. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a prendere questa decisione, in primis, la società viola e l’amministrazione comunale». 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.