Giani: “Flessione nei contagi. Vaccinare il più possibile, il prima possibile”

Intanto scendono i nuovi positivi in Toscana (639) e i guariti sono 744 in più. L’età media è di 36 anni, purtroppo ci sono altri 4 decessi

Flette del 6,5 per cento il trend settimanale di nuovi casi Covid,  4506 rispetto ai 4828 casi della settimana tra l’8 e il 14 agosto e si abbassa anche l’indice di contagio rispetto alla settimana scorsa. Numeri che pur nella prudenza ancora necessaria alla luce anche delle nuove varianti del virus consentono al Governatore toscano Eugenio Giani un piccolo, leggero, ottimismo.

Per la prima volta da sei settimane – spiega Giani – si registra una pur leggera flessione nel numero dei contagi;  complessivamente l’indice dei contagio si abbassa a 123 positivi su 100mila abitanti rispetto ai 131 della settimana scorsa. Le terapie intensive oggi registrano un pareggio tra ingressi e uscite, mentre i ricoveri aumentano di sole 3 unità: tutto ciò denota comunque una stabilizzazione del  contagio e delle ospedalizzazioni, alla quale corrisponde chiaramente il successo della campagna di vaccinazione che qui in Toscana si avvia a raggiungere il 70 per cento delle prime dosi sulla popolazione complessiva”.

Dati, secondo Giani che rafforzano la determinazione sulla necessità di vaccinarsi, ignorando le continue, stupide e scriteriate provocazioni arrivate negli ultimi giorni a Firenze ma anche a Empoli e a Castelfiorentino. “Andremo avanti nella campagna – continua il Governatore – proiettandoci a questo punto sui più giovani, in modo che la maggior parte della popolazione scolastica sia pronta per il ritorno a scuola. Con il progressivo rientro dalle vacanze stimoleremo sempre di più la facilità di accesso agli hub: la Toscana è settima a livello nazionale per numero di vaccinati in relazione alla popolazione per la prima dose. Vaccinare il più possibile il prima possibile”.

Intanto sono 639 oggi i casi di positività al Coronavirus che portano il numero totale a 265.757. I guariti sono 744 in più e raggiungono quota 246.518 (92,8% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 12.265, -0,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 374 (3 in più rispetto a ieri), di cui 41 in terapia intensiva (stabili). L’età media dei nuovi positivi è di 36 anni circa (26% ha meno di 20 anni, 33% tra 20 e 39 anni, 26% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più). Oggi si registrano 4 nuovi decessi, 3 uomini e una donna con un’età media di 69,5 anni: 1 a Firenze, 2 a Lucca, 1 a Arezzo. Sono 73.639 i casi complessivi ad oggi a Firenze (166 in più rispetto a ieri), 24.255 a Prato (64 in più), 24.843 a Pistoia (81 in più), 14.139 a Massa (21 in più), 27.434 a Lucca (66 in più), 31.634 a Pisa (59 in più), 19.586 a Livorno (68 in più), 24.449 ad Arezzo (33 in più), 14.999 a Siena (46 in più), 10.224 a Grosseto (35 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 7.245 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.545 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 9.473 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 8.542, Pisa con 7.597, la più bassa Grosseto con 4.678.

Complessivamente, 11.891 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (112 in meno rispetto a ieri). Sono 11.697 (41 in meno) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 6.974 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.249 a Firenze, 609 a Prato, 639 a Pistoia, 529 a Massa Carrara, 674 a Lucca, 705 a Pisa, 418 a Livorno, 526 ad Arezzo, 341 a Siena, 193 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.