Gli rubano la bici nuova fiammante ma la recupera con l’aiuto via chat dei colleghi

Il rider pakistano ha visto salire sulla tramvia il giovanissimo ladro con la bicicletta e ha dato l’allarme via Whatsapp

Gli rubano la bici elettrica nuova fiammante comprata per fare le consegne, ma lui non si è dato per vinto: ha avvertito subito i suoi colleghi con il sistema di messaggistica dello smartphone e in pochi istanti un rilevante gruppo di rider ha cominciato a battere le strade urbane alla ricerca della bici rubata. E’ accaduto poco dopo le 12.00 nei pressi di un centro commerciale in via di Novoli, dove un rider pakistano aveva allucchettato su sé stessa la sua bici elettrica appena comprata per compiere nel migliore dei modi e in modo rapido ed efficiente il suo lavoro. Il tempo di girarsi un attimo e il rider si è accorto che un ragazzo stava salendo a bordo della tramvia con sottobraccio la sua bici: ha tentato di fermarlo, ma il convoglio è ripartito in direzione centro.

A quel punto il ragazzo ha avvisato gli altri rider del suo gruppo un paio di ore dopo, alcuni di questi hanno rintracciato la bici nei pressi di piazza Stazione con in sella un ragazzo. Il giovane ha tentato la fuga ma, arrivato in piazza della Costituzione, vistosi alle strette, ha lanciato il velocipede contro i suoi inseguitori; poi ne ha graffiato uno colpendolo con un delle forbicine su un braccio e, infine, ha tirato un morso ad un altro rider. Nel frattempo le volanti, allertate dalla vittima, sono intervenute bloccando definitivamente il fuggitivo. Dagli accertamenti è risultato che si trattava di un minorenne di origini tunisine che è stato denunciato per furto di una bicicletta, lesioni aggravate e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Subito dopo è stato riaffidato ai propri tutori.      

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.