Grande successo per “Vaccino dì”, ma i casi continuano a salire

Sono state 791 le dosi somministrate nell’iniziativa lanciata da Ordine dei Medici e Misericordie della Toscana. Oggi si registrano 615 nuovi positivi nella regione (134 a Firenze) e purtroppo ci sono altri 6 decessi ma anche 384 guariti

Sei date, 791 dosi somministrate (di cui 190 prime dosi), 15 medici coinvolti, tre infermieri e tante associazioni. È questo il bilancio finale dell’iniziativa “Vaccino dì”, lanciata da Ordine dei Medici di Firenze, Federazione Regionale Misericordie della Toscana e Coordinamento Misericordie Area Fiorentina e sostenuta da Regione Toscana e Usl Toscana Centro. L’iniziativa permetteva di poter effettuare sia la prima dose che la terza (ovviamente per coloro che ne avevano diritto). In occasione dell’ultimo appuntamento, martedì in piazza Dalmazia, anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Pietro Dattolo si è messo in prima linea a somministrare i vaccini. Nella giornata di ieri sono state somministrate 141 dosi (25 prime dosi). Un dato di poco superiore alle 103 dosi somministrate il 26 ottobre in piazza della Repubblica, giorno in cui è stata avviata l’iniziativa. Alle Piagge (27 ottobre) i vaccini fatti sono stati 87, mentre a Figline Valdarno (5 novembre) sono stati 78.

Vaccinarsi è l’unica arma che abbiamo per sconfiggere il Covid – spiega Dattolo -. Lo ripeto sempre e lo ribadisco con ancor più forza in questo momento, quando siamo nel pieno del periodo natalizio, c’è voglia di festeggiare e fare acquisti. E’ necessario agire con cautela, con tutte le precauzioni del caso e vaccinarsi.”. Il tour è proseguito all’Isolotto (16 novembre) con 80 dosi effettuate ed ha avuto un vero e proprio boom a Borgo San Lorenzo (Firenze) dove lo scorso 23 novembre sono state somministrate ben 302 dosi (di cui 40 come prime dosi). “Abbiamo dimostrato ancora una volta quanto può essere importante collaborare – ha sottolineato il presidente del Coordinamento Misericordie Area Fiorentina Andrea Ceccherini -. Il lavoro fatto insieme è stato prezioso. Il bilancio è ottimo. Adesso conta non abbassare la guardia, continuare a vaccinarsi, in modo da poter sconfiggere definitivamente il Covid”.

Intanto in Toscana i nuovi casi di Coronavirus non accennano a diminuire: In Toscana sono 615 in più rispetto a ieri che portano il numero totale a 302.670. I guariti sono 384 e raggiungono quota 285.845 (94,4% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 9.410, +2,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 298 (9 in meno rispetto a ieri), di cui 49 in terapia intensiva (2 in più).  Si registrano 6 nuovi decessi: 2 uomini e 4 donne con un’età media di 82,3 anni: 1 a Firenze, 1 a Pistoia, 2 a Lucca, 1 a Siena, 1 fuori Toscana. L’età media dei 615 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (25% ha meno di 20 anni, 17% tra 20 e 39 anni, 37% tra 40 e 59 anni, 19% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più). Sono 83.464 i casi complessivi ad oggi a Firenze (134 in più rispetto a ieri), 27.499 a Prato (37 in più), 28.703 a Pistoia (74 in più), 15.878 a Massa (33 in più), 30.590 a Lucca (62 in più), 35.441 a Pisa (68 in più), 22.572 a Livorno (60 in più), 27.099 ad Arezzo (45 in più), 18.195 a Siena (30 in più), 12.674 a Grosseto (72 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 8.251 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 8.511 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.740 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 9.870, Pisa con 8.511, la più bassa Grosseto con 5.799. Complessivamente, 9.112 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (234 in più rispetto a ieri,). Sono 21.630 (440 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati sono complessivamente 298 (9 in meno rispetto a ieri), 49 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 4,3%).

Sono 7.415 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.391 a Firenze, 655 a Prato, 689 a Pistoia, 547 a Massa Carrara, 702 a Lucca, 745 a Pisa, 429 a Livorno, 566 ad Arezzo, 371 a Siena, 223 a Grosseto, 97 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

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