Guida in stato di ebbrezza e spaccio: 9 patenti ritirate e un arresto

Continua l’intensa attività di controllo dei Carabinieri sulle strade. Il pusher arrestato nascondeva cocaina e soldi nei calzini

Altre nove patenti ritirate dai Carabinieri per guida in stato di ebbrezza. I controlli si sono concentrati durante la settimana e nella notte appena trascorsa. Ad essere “pizzicati” dall’etilometro sono stati  sei uomini di età compresa tra i 23 e i 46 anni e tre giovani donne, rispettivamente di 23, 27 e 28 anni fermate tra le quattro e le cinque di questa mattina mentre circolavano a bordo dei rispettivi mezzi (auto e scooter) .su via de Vanni. In tutti i casi il tasso alcolemico rilevato era superiore alla soglia consentita dalla legge che è di 0,5 Mg/l. Le patenti ritirate sono state trasmesse alla Prefettura per l’adozione dei provvedimenti di sospensione.

I controlli degli uomini dell’Arma sulla circolazione stradale sono stati fatali anche per un uomo di nazionalità marocchina che è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato ieri quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha fermato lo straniero per un banale accertamento. L’atteggiamento fortemente nervoso alla vista degli militari assunto dallo stesso a bordo della sua autovettura ha indotto quest’ultimi ad approfondire il controllo e il sospetto è stato confermato dal rinvenimento nelle tasche e in un calzino di circa 21 grammi di cocaina insieme al materiale di confezionamento. Nell’altro calzino invece c’erano 350 euro  frutto probabilmente dell’attività di spaccio. Durante le operazioni di controllo lo straniero ha spintonato fortemente i militari ai quali non è rimasto altro da fare che portarlo in camera  di sicurezza, in attesa della direttissima di stamani in tribunale che ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e di dimora nella provincia di Firenze .

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.