Il generale Vannacci non sarà candidato al Consiglio Comunale

Il Generale Vannacci tra Nardella e il Prefetto Ferrandino alle celebrazioni per la Liberazione di Firenze

L’annuncio del segretario provinciale della Lega Federico Bussolin. “Ma avrà un occhio di riguardo per Firenze. La nostra lista è assolutamente competitiva”

Il generale Roberto Vannacci non sarà candidato dalla Lega per il Consiglio comunale di Firenze, ma per conoscere i nominativi dei prescelti bisognerà attendere ancora un po’: a questo punto il termine ultimo per la presentazione, entro le 12 dell’11 maggio prossimo. L’annuncio è stato dato dal segretario segretario provinciale e capogruppo uscente dei salviniani Federico Bussolin che si ripresenterà l’8 e il 9 giugno per tornare sui banchi dell’assemblea cittadina.

“Alla fine – spiega Bussolin – abbiamo congiuntamente deciso che, stante il notevole impegno per le elezioni europee, il generale Vannacci non sarà candidato a Firenze, ma anche perché capolista nell’Italia centrale, sarà comunque fattivamente presente nel capoluogo regionale L’alto ufficiale si sta dedicando anima e corpo alla campagna per le europee, girando in lungo ed in largo il Paese, ma sicuramente avrà un occhio di riguardo per Firenze, città che ama particolarmente e che vede nelle sue proposte molti spunti utili a risolvere l’annoso problema della sicurezza in città, causato dal malgoverno locale delle sinistre. La nostra lista, comunque, è assolutamente competitiva, ricca di figure di assoluto valore per esperienze e professionalità in vari campi e sono certo che riusciremo a centrare un risultato lusinghiero, contribuendo in modo determinante alla vittoria di Eike Schmidt“.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.