Il sottopasso di Viale Milton dedicato a Raffaello Torricelli

Villa Vittoria, sede di Firenze Fiera e del palazzo dei congressi (Foto by I, Sailko)

Domani alle 11 la cerimonia di intitolazione. Per i fiorentini fu sempre e solo “l’avvocato”. Per nove anni presidente dell’Azienda di Turismo, ideò e realizzò il Palacongressi

L’avvocato fiorentino Raffaello Torricelli

Il sottopasso di viale Milton – viale Strozzi sarà dedicato all’avvocato Raffaello Torricelli, una delle figure più rappresentative del mondo cattolico, culturale e politico fiorentino. La cerimonia di intitolazione si svolgerà domani, venerdì 19 aprile, alle 11. Sarà presente l’assessora alla toponomastica e alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani.
Nato a Firenze il 10 agosto 1910, si era laureato in giurisprudenza nel 1933 con Piero Calamandrei. E’ stato consigliere comunale di Firenze (1951) nell’ ambito del suo impegno nella Democrazia cristiana, all’ epoca profondamente segnata dal cattolicesimo sociale del sindaco Giorgio La Pira. Per i fiorentini fu semplicemente “l’avvocato”. Non si sottrasse mai agli incarichi pubblici che nel tempo gli vennero affidati a cui si dedicò con impegno, responsabilità, saggezza e grande creatività nel dare vita a iniziative innovative e proiettate verso il futuro. Dal 1960 al 1969 è stato presidente dell’ Azienda di Turismo di Firenze, e in tale veste ha ideato e realizzato il complesso Palacongressi-Palaffari. E’ stato presidente dell’ Associazione Nazionale delle Aziende di Turismo fino al 1967, consigliere e poi presidente dell’ Istituto di Credito Fondiario della Toscana (1980-1994), presidente della Salt (Autostrada Liguria-Toscana). Ha anche ricoperto ruoli di primo piano nella Cassa di Risparmio di Firenze. E’ stato presidente della Federazione Italiana Amici dei Musei dal 1970 al 1996, promuovendo l’ impegno dei cittadini nel sostegno al patrimonio artistico della città. Durante la sua presidenza ha cercato e raggiunto una soluzione alla Eredità Bardini che, inserita nella Fondazione Bardini Peyron, con la gestione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ha permesso di aprire al pubblico il parco, il giardino e la villa. Ha pubblicato un gran numero di libri sulla storia fiorentina (in particolare ‘Firenze e i fiorentini – Psicologia di una città’, edito da Polistampa).

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.