Il tributo sinfonico agli Abba e lo sguardo irriverente sul mondo di Emilio Luccisano

Un momento del concerto tenutosi a Milano al Teatro Manzoni

Tra le hit indimenticabili della band svedese e la comicità “scoppiata” dell’artista romano due appuntamenti da non perdere al Verdi e al Tetro Puccini

Gimme!”… Successi stratosferici che hanno segnato la carriera degli Abba e che rivivono in versione sinfonica in “Gimme Live! – The Abba Symphonic Tribute Show”, spettacolare concerto in programma venerdì 17 novembre al Teatro Verdi di Firenze. I biglietti – posti numerati da 34,50 a 57,50 euro –  sono disponibili sui siti ufficiali www.teatroverdifirenze.itwww.bitconcerti.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info tel. 055.212320. “Gimme Live! – The Abba Symphonic Tribute Show” è un viaggio potente, emozionante e coinvolgente attraverso i brani più amati della leggendario quartetto, arrangiati in maniera magistrale per orchestra sinfonica e band. Il progetto – ideato e realizzato da VignaPR, AND Production e Stage 11 – ha registrato finora il tutto esaurito e interminabili standing ovation a ogni replica.

Non si tratta di un semplice tributo, ma uno show a 360 gradi, una fedele riproduzione dei dettagli che hanno caratterizzato e contraddistinto gli Abba e la loro storia: dai costumi pittoreschi ai video psichedelici, passando per una produzione luci altamente scenografica e spettacolare. In “Gimme Live! – The Abba Symphonic Tribute Show” tutto è più che perfetto, anche la passione che esce dal palco e che si respirerà in teatro. Sarà una serata magica!

La comicità esilarante di Emiliano Luccisano è la protagonista di “Reale, virtuale, metaverso… Troppi mondi da gestire! Io, come molti altri, sono scoppiato”, spettacolo che l’attore, comico e autore porta venerdì 17 novembre sul palco del Teatro Puccini di Firenze. I biglietti (posti numerati 18 e 24,30 euro) sono disponibili sul sito www.bitconcerti.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana  www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804). Info tel. 055.362067 – info@prgfirenze.it – biglietteria@teatropuccini.it – www.bitconcerti.itwww.teatropuccini.it.
Dopo il grande successo di “Tutta la vita di dietro”, Luccisano affronta nuovi temi e nuove ambientazioni, con la solita diga che crolla e investe come uno tsunami il suo pubblico.  Un lungo monologo ccompagnato dai suoi amatissimi personaggi web che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico.

Emilio Luccisano

“Prima ci siamo cambiati le carte in tavola da soli e adesso non ci ricordiamo nemmeno più dov’è il tavolo – spiega l’artista capitolino – scrollare social in cui si alternano hamburger e culi, pizze fumanti e cosce bollenti, paste grasse e pance secche, commenti con gli amen e insulti senza le h, e poi 15 video de brufoli schiacciati da una dottoressa californiana alternati a 26 video de un muratore pakistano che costruisce una piscina in Senegal ma a fine lavoro s’accorge che non c’ha l’acqua da mettece. Poi alziamo la testa e usciamo, e andiamo a cercare sia gli hamburger che i culi mentre ci schiacciamo i brufoli al semaforo, vicino a un pakistano in bicicletta che torna dal cantiere e ce guarda smarrito. Poi all’improvviso, in ascensore, ci specchiamo. E piangiamo. Anzi no. Body positive. Ma rodimento negative”.
“Boom” è uno sguardo scanzonato, anzi “scoppiato”, sul mondo che ci circonda fatto di illusioni che sembrano reali, e di una realtà che supera l’illusione… e spesso lo fa con risultati comici e grotteschi.
“Siamo riusciti a mettere cibo, sesso e religione tutti insieme dentro un account ma adesso non ci ricordiamo la password –chiosa Luccisano – Ah sì, lo spettacolo è divertente. Si ride. Non necessariamente in quest’ordine. Ci sarò io, ci saranno i miei personaggi intrappolati in video (sì dirò pure Me vie’ un po’ da piagne, promesso) e facciamo che ci sarete pure voi, almeno facciamo festa tutti insieme”.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.