In arrivo altre 50 telecamere: costeranno 351mila euro

Verranno messe nelle aree più sensibili della città. Albanese: “L’impegno del Comune è indiscutibile, ma il Governo ci mandi le forze dell’ordine necessarie a garantire ordine e sicurezza a cittadini, turisti e lavoratori”

Cinquanta nuove telecamere per un investimento di 351mila euro. Lo prevede una delibera approvata stamani in giunta su proposta dell’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese. Verranno installate, in accordo con le segnalazioni dei cittadini e in base alle segnalazioni di forze dell’ordine nelle aree più sensibili della città. “Ci siamo impegnati molto in questi anni a potenziare il sistema di videosorveglianza della nostra città” ha detto Albanese, che ha ricordato come ad inizio mandato del sindaco Nardella, nel maggio 2014, fossero 150 quelle installate mentre oggi sono 1586, a cui si aggiungeranno le ulteriori 50. “L’impegno del Comune sulla sicurezza è indiscutibile – ha aggiunto Albanese – e noi lavoriamo su tutti i settori di competenza dell’amministrazione locale, fra cui il potenziamento del sistema di videosorveglianza nelle zone che man mano si rende più necessario e il potenziamento dell’illuminazione, oltre al continuo e costante impegno della polizia municipale”.

L’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese

Albanese non ha risparmiato una stoccata al Governo Centrale: “è il momento che anche l’esecutivo nazionale faccia la sua parte. Continuare ad assegnare le forze dell’ordine a Firenze come se fosse una città di 360mila abitanti significa usare un criterio sbagliato che non risolverà mai i problemi perché ogni giorno, fra turisti e lavoratori, ci sono almeno il doppio delle presenze. Finché si continuerà a usare il criterio del calcolo dei reati commessi in relazione al numero degli abitanti e ad assegnare carabinieri e polizia con lo stesso metodo, Firenze continuerà ad essere penalizzata e il Governo continuerà ad ignorare le richieste dei fiorentini. Invece di mandare parlamentari di centrodestra a fare passeggiate slogan nella nostra città, il governo ci invii le forze dell’ordine necessarie a garantire la sicurezza di cittadini, visitatori e lavoratori di Firenze”. Il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito da 1.586 telecamere collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini sono rinviate dal sistema in tempo reale alle sale operative di Polizia municipale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre che alle sale gestione semaforiche della Direzione Mobilità e di Firenze Smart e alle sale operative della Protezione civile e dei Vigili del fuoco. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.