In “Quattordici giorni” Cotroneo racconta la convivenza forzata durante il lockdown

I due protagonisti di QUATTORDICIGIORNI, Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi, fotografati da Kimberley Ross

Domani sera in Manifattura Tabacchi la proiezione del film in anteprima italiana, storia di una coppia in crisi costretta a condividere i giorni di pandemia in casa. Saranno presenti il regista e la protagonista Carlotta Natoli

Marta odia Lorenzo, ha da poco scoperto che lui ha una relazione con un’altra donna. Lorenzo detesta Marta. Ma non c’è scampo. Sono giorni di pandemia e devono stare insieme, chiusi negli stessi ottanta metri quadri per quattordici giorni in isolamento fiduciario. Cosa faranno? Una storia d’amore in un tempo sospeso, per loro e per il mondo intorno, in un countdown che li porta verso la separazione. Quattordici capitoli, quattordici momenti di vita di coppia, e un solo amore a pezzi.

E’ il film “Quattordici giorni” del regista Ivan Cotroneo, che verrà presentato alla presenza del regista e in anteprima italiana dopo il passaggio alla 39ª edizione del Torino Film Festival e al Festival di Tavolara, domani, domenica 24 luglio, alle 21.30 presso la Manifattura Tabacchi nell’ambito della rassegna estiva organizzata dalla Fondazione Stensen.

Il programma della serata prevede, alle ore 19.30, un primo incontro con il regista Ivan Cotroneo e la protagonista del film Carlotta Natoli (ingresso libero). Alle 21.30 i due ospiti introdurranno il film per poi tornare sul palco a fine proiezione per un approfondimento sul film e per rispondere alle domande del pubblico. Ingresso al film 6 euro. 

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