In quattro mosse la riqualificazione dei mercati cittadini

Il mercato coperto in piazza delle Cure

Passa in Consiglio il piano di rinnovamento complessivo che stabilisce regole generali, dimensioni, numero dei banchi di esposizione e modalità di esercizio della vendita

Quattro mosse, quattro azioni che hanno un unico comun denominatore: la riqualificazione dei mercati cittadini che, con il piano preparato e presentato dall’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi, mira a riqualificare tutte le aree destinate a mercato su suolo pubblico della città, dai mercati coperti fino ai chioschi, ai mercati rionali ai mercati del centro storico. Dopo il via libera della giunta delle scorse settimane, anche il consiglio comunale ha approvato la delibera che definisce il piano di rinnovamento complessivo del commercio su area pubblica. Alla fine di dicembre 2020 era stato approvato il regolamento comunale che stabiliva le nuove regole generali per i mercati. Adesso sono state confermate le collocazioni  dei singoli mercati in città, quali dimensioni devono avere, quanti banchi può contenere ogni area mercatale individuata e le loro modalità di esercizio.  

L’assessore al commercio Gianassi (a destra) in occasione della firma dell’accordo tra lo Storico Mercato Centrale e la Boqueria di Barcellona

Sono stati definiti i mercati coperti: mercato storico di San Lorenzo, mercato di Sant’Ambrogio, mercato delle Pulci e i nuovi box nel mercato delle Cure. Dopo questo primo step sarà la volta dell’adozione del piano delle aree dei mercati rionali su cui l’Amministrazione comunale ha già nei mesi scorsi effettuato confronti con le associazioni di categoria e con i presidenti di quartiere per definire le caratteristiche più significative della riqualificazione. La terza parte del piano attiene alla definizione dei chioschi alimentari, le edicole e i fiorai che operano su suolo pubblico. Il quarto e ultimo step riguarda i raggruppamenti dei mercati del centro storico che dovranno dotarsi anche del nuovo banco. Sta infanti andando avanti, parallelamente al piano approvato, anche il lavoro della commissione speciale comunale che sta definendo il nuovo banco “fiorentino” che sostituirà gli attuali banchi dei mercati storico. L’obiettivo è attivare il percorso di riqualificazione dei mercati connesso al Piano delle aree questo mese e concluderlo entro la fine dell’anno. 

“Con questo importante passaggio anche il consiglio comunale ha approvato e dato il via al rinnovamento del commercio su area pubblica, che è una parte importante dell’economia di Firenze – ha detto l’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi –.  Il comparto merita tutto il nostro sforzo per una riqualificazione complessiva, e oggi con questa approvazione parte ufficialmente il percorso per avere mercati più belli e funzionali tutelando decoro, bellezza, e tipicità”. Per Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella a Palazzo Vecchio, si tratta di “un tassello importante di un’attesa operazione”, mentre per Nicola Armentano, capogruppo Pd, “Prende forma un’importante operazione di riqualificazione dei nostri mercati. Firenze in questo modo si colloca ancora di più nel solco di una tradizione europea che vedi i mercati coperti non solo luoghi di lavoro, acquisto e consumo enogastronomico ma anche presidi culturali e sociali, mantenendo la nostra identità, storia e tipicità e andando a rafforzare quindi una vocazione già era presente nella nostra città adesso ancor più valorizzata”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.