Incendiati gli ingressi di due scuole in via Pistoiese

La scoperta stamattina dei custodi della Balducci e della Paolo Uccello alla riprese delle lezioni dopo il weekend. Non sono state trovate scritte o volantini con improbabili rivendicazioni. Funaro e Balli: “Azioni ignobili e intollerabili che offendono la città”

Potrebbe essere ricondotto a uno sconsiderato atto vandalico l’incendio di due ingressi delle scuole Balducci e Paolo Uccello andato in scena probabilmente durante il fine settimana in via Pistoiese nella parte nord della città. E’ questa l’ipotesi che stanno seguendo gli investigatori della Digos allertati dai custodi dei due plessi questa mattina alla ripresa delle lezioni. In entrambi i casi le fiamme hanno annerito le vetrate d’ingresso, senza provocare danni gravi. Non sono stati ritrovate scritte sui muri e nemmeno volantini con improbabili rivendicazioni. In base ai primi accertamenti della scientifica, contro la scuola Paolo Uccello in via Golubovich potrebbe essere stata lanciata una bottiglia molotov. Sul luogo dell’incendio infatti sono stati trovati alcuni frammenti di vetro, posti sotto sequestro. Il secondo incendio, quello alla Balducci in via della Cavalla, potrebbe essere stato appiccato usando degli stracci intrisi di liquido infiammabile.

La notizia del gesto irresponsabile ha subito fatto il giro in città ed è arrivata anche a Palazzo Vecchio dove il sindaco Dario Nardella in un Tweet condanna senza appello l’atto teppistico: “Quanto è accaduto è gravissimo. Le scuole sono luoghi di civiltà e educazione, Firenze non merita gesti di tale meschinità e violenza. La Polizia sta indagando per trovare i responsabili”. Forte riprovazione è stata espressa anche dall’assessore all’educazione Sara Funaro e dal presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. “Queste azioni ignobili – attacca Funaro – non sono tollerabili e offendono la nostra città; colpiscono le scuole, due luoghi di educazione e formazione delle nuove generazioni, dove i giovani vengono educati al senso civico, al rispetto degli altri e della cosa comune. Firenze non accetta la violenza: non ci appartiene, siamo città di pace che costruisce ponti e abbatte muri”.  E Balli aggiunge: “Appena ho appreso le notizie degli atti vandalici mi sono recato agli istituti Paolo Uccello e Balducci per verificare la situazione esprimendo grande sconforto e sconcerto per gli atti vandalici avvenuti, che sono gravissimi e colpiscono due scuole, che stanno svolgendo un grande lavoro di attenzione nei confronti delle ragazze e dei ragazzi, delle bambine e dei bambini garantendo, al massimo, l’attività educativa nei confronti degli studenti”. Dura infine anche la presa di posizione del presidente del Consiglio Comunale Luca Milani: “I gravi episodi che hanno visto coinvolte le due scuole nel Quartiere 5 sono da stigmatizzare con forza e sono quanto di più bieco possa accadere in un istituto scolastico. Un fatto grave, ed è disdicevole che avvenga nella nostra città, riconosciuta per valori e storia. Firenze non accetta queste forme di violenza ed occorre lavorare, anche dal punto di vista dell’educazione civica, con le nuove generazioni per far capire la gravità di quanto accaduto. Mi auguro che siano individuati, velocemente, i responsabili”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.