Indro com’era: Travaglio racconta per immagini e articoli il grande giornalista

Montanelli a Milano il giorno della presentazione de "La Voce" (1994)

La presentazione del nuovo libro del direttore del Fatto Quotidiano giovedì 22 luglio con Paolo Ermini e Alberto Malvolti sul Poggio Salamartano a Fucecchio

Vent’anni fa moriva uno dei più grandi giornalisti italiani, se non il più grande: Indro Montanelli. La sua Fucecchio lo ricorda giovedì 22 luglio con la presentazione del libro “Indro. Il Novecento – Racconti e immagini di una vita straordinaria” edito da Rizzoli. All’incontro parteciperanno l’autore Marco Travaglio, giovane cronista ai tempi quasi epici de “Il Giornale”, e il giornalista Paolo Ermini già condirettore del “Corriere” e per 14 anni direttore de “Il Corriere Fiorentino” dalla sua fondazione. Modererà il dibattito Alberto Malvolti, presidente della Fondazione Montanelli Bassi.

Nel volume la vicenda biografica di Montanelli si intreccia con la storia del secolo di cui è stato l’indiscutibile testimone, a iniziare dagli anni Trenta fino alla svolta del nuovo Millennio. Si tratta di un libro fotografico, nel quale le immagini in parte inedite e di grande qualità si accompagnano a una serie di testi di Travaglio e dello stesso Montanelli. Travaglio, direttore de “Il Fatto Quotidiano”, ha infatti scandito la biografia montanelliana in decenni offrendone, in ciascun capitolo, prima una sintesi dei momenti più significativi nel contesto delle principali vicende italiane e successivamente introducendo un’ampia scelta di brani tratti da opere del giornalista fucecchiese: articoli da quotidiani e periodici, passi estratti da libri, fulminanti “Controcorrente”, perfino sapidi epitaffi che raccontano personaggi e momenti cruciali della vita politica e del costume italiano del secolo scorso.

“A 20 anni esatti dalla sua morte – dice il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – si continua a parlare e a scrivere del nostro concittadino più illustre. E’ questa la riprova che quanto fatto da lui per il mondo del giornalismo, con la sua capacità unica di interpretare i fatti del ‘900 e raccontarli in maniera chiara, con la tipica schiettezza toscana, è stato talmente incisivo che l’eco continua a risuonare anche nel nuovo millennio”. La presentazione avrà luogo alle ore 21,15 sul Poggio Salamartano. In caso di maltempo, l’incontro sarà trasferito al coperto. I posti sono limitati e si consiglia di prenotare presso la Fondazione Montanelli Bassi (info@fondazionemontanelli.it; 3281289087).

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