La Firenze dei Bambini nel segno di Gianni Rodari

L'edizione 2019 de la Firenze dei Bambini nella foto di Nicola Neri

L’evento, annullato la scorsa primavera a causa del lockdown, il 3 e 4 ottobre coinvolgerà ragazzi e genitori in alcuni luoghi simbolo della città

“Io avevo dato il segnale “via libera” per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare”. Così il poeta e scrittore Gianni Rodari in “Favole al telefono”, attraverso un semaforo diventato improvvisamente blu, spiegava a piccoli e grandi il valore dell’invenzione e della reinvenzione, ricordando con il suo gesto e le sue parole l’importanza di uno sguardo trasversale, leggero eppure pervasivo, giocoso e insieme serissimo.

Un momento della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Vecchio

Ecco perché il Comune di Firenze e MUS.E, grazie al supporto di importanti partner e sponsor, offrono alle famiglie un’edizione speciale di Firenze dei Bambini, l’evento previsto la scorsa primavera e annullato a causa del lockdown. “Siamo molto orgogliosi – ha detto l’assessora all’Educazione Sara Funaro – perché riportare i bambini al centro delle attività, dopo i mesi di lockdown, è per noi una priorità assoluta. Anche se questa edizione si svolge in una forma diversa dal solito, vogliamo offrire ai bambini una grande possibilità di socializzazione, formazione e divertimento. Sarà un modo per approfondire e conoscere il mondo fantastico di Rodari e la sua attenzione sui diritti dell’infanzia”.

L’iniziativa è il frutto di una volontà decisa di proporre a piccoli e grandi un’esperienza positiva, piacevole, quasi magica: il 3 e 4 ottobre bambini, ragazzi e i loro genitori potranno infatti prendere parte – in tutta sicurezza – a iniziative e spettacoli ispirati al mondo di Gianni Rodari di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. In stretta correlazione con l’attualità, l’evento apre così a uno sguardo alto e positivo verso il reale: in questo senso l’approccio di Rodari, si offre come uno spunto per leggere il nostro quotidiano in forma critica e insieme creativa.

Spettacoli, performance, esecuzioni, proiezioni coinvolgeranno alcuni luoghi simbolici della città e consentiranno la fruizione in sicurezza da parte del più ampio numero possibile dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie: fra i partner c’è il Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna, città natale dello scrittore, ma ci saranno importanti protagonisti, compagnie e istituzioni del territorio nazionale e della scena fiorentina. I luoghi coinvolti sono: la Sala d’Arme e il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, e il Teatro della Pergola, con la partecipazione anche dell’Istituto degli Innocenti.

“Ci è sembrato naturale  – aggiunge Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura e Presidente della Fondazione Teatro della Toscana – mettere a disposizione alcuni spazi de la Pergola per uno spettacolo che ha al centro i più piccoli e la loro formazione, proseguendo così il nostro impegno educativo che già sta vedendo alcune classi della scuola Carducci, ‘orfane’ di aule per l’emergenza Covid, fare lezione proprio qui”.

L’iniziativa si apre il sabato mattina nell’enorme salone di Palazzo Vecchio con lo spettacolo Rodarissimo di Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, mentre domenica saranno di scena i viaggi dell’avventuroso Giovannino Perdigiorno, a cura del Parco della Fantasia, per chiudere con favole e note grazie alla collaborazione della Scuola di Musica di Fiesole (programma dettagliato con luoghi ed eventi sul sito (www.firenzebambini.it). Rodarissimo in Palazzo Vecchio sarà fruibile anche on-line, in streaming sulla pagina Facebook @musefirenze. Tutti gli eventi sono gratuiti: la prenotazione è assolutamente obbligatoria (un bambino e un adulto accompagnatore) e i prenotati dovranno presentarsi almeno 15 minuti prima per gli adempimenti sanitari. L’utilizzo della mascherina è obbligatorio per tutti, dai 6 anni.

“I bambini devono tornare a volare! E noi di MUS.E insieme a loro” – conclude Matteo Spanò,  Presidente MUS.E. Dopo la ‘chiusura’ subìta nella primavera scorsa a causa del Covid adesso siamo pronti a riproporre questa bella iniziativa. Sarà un’edizione ridotta in termini quantitativi ma sicuramente potenziata e sviluppata in termini qualitativi”.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.