La Martinella

La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.

Sarebbe piuttosto facile obiettare che iniziative editoriali on-line soprattutto in una città come Firenze non rappresenterebbero una novità in assoluto. Ci sono quotidiani online, fanzine, blog, siti specialistici dedicati al turismo, al viaggiare o all’eno-gastronomico che già descrivono la città è il suo comprensorio. Ma non c’è al momento un sito o, meglio, una testata di approfondimento su temi ben specifici legati all’attualità, alla cultura, alla politica, al territorio, al sociale, alle inevitabili trasformazioni in atto anche in una città fondamentalmente tradizionalista come la nostra.

Ecco, la nostra scommessa è proprio questa: raccontare Firenze in un altro modo, non con una scansione di tipo tradizionale, come fanno anche le più note e prestigiose testate on-line sia nazionali che regionali, ma con approfondimenti legati all’attualità e alla trattazione di argomenti che di solito trovano poco spazio sia sui giornali cartacei che su quelli diffusi tramite Internet, attraverso inchieste con temi capaci di far dibattere, di far schierare le persone, di provocare la loro reazione.

In questo contesto serviva un nome per la testata che richiamasse il senso e l’essenza vera della fiorentinità intesa stavolta come laboratorio di idee e di proposte. E la preferenza alla fine caduta su LA MARTINELLA.

La Martinella per ricordare la campana sulla torre di Arnolfo che l’11 agosto del 1944 chiamò a raccolta i fiorentini annunciando loro l’inizio della liberazione della città dai Nazi-fascisti.

Una scelta dunque particolarmente evocativa per quello che rappresentano quei valori ancora adesso nella nostra città ma anche un forte e pressante invito ai fiorentini a continuare a dibattere e a polemizzare: su tutto e su tutti, come è il loro costume abituale.

Avremo contributi di studiosi e intellettuali, interventi sulle modifiche che la nostra città sta subendo e forti prese di posizione sugli argomenti più pressanti e di maggiore attualità, dibattiti destinati a suscitare confronto anche aspro se necessario.

Insomma un’informazione sicuramente diversa, ma autorevole e soprattutto di grande qualità.