La Staffetta della Liberazione ci ricorda il valore assoluto della libertà

Fitta di iniziative la celebrazione, domenica, del 25 Aprile a Firenze. Iniziative in tutti i quartieri e la grande cerimonia lle 10.30 a Palazzo Vecchio che però potrà essere seguita soltanto in streaming

E’ fitta di iniziative la celebrazione del 76° anniversario della Liberazione che si svolgerà in streaming da Palazzo Vecchio e con cerimonie all’esterno nel rispetto delle misure anti Covid nei 5 quartieri cittadini. “La pandemia – spiega Nardella non ci consente di celebrare il 25 aprile con una cerimonia pubblica in piazza come eravamo abituati, così abbiamo deciso di festeggiare questa importante ricorrenza per il nostro Paese con un’iniziativa nel Salone dei Cinquecento che sarà trasmessa in diretta streaming. Ma non per questo meno sentita. Grazie alla Rete possiamo festeggiare insieme, anche se virtualmente, la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Quella di domenica è una giornata che ci porta a riflettere, una volta di più e con maggiore intensità, sul valore profondo e assoluto della libertà e della democrazia, conquistate con il sacrificio della vita di tanti donne e uomini”.

La staffetta della Liberazione’ avrà inizio domenica alle 9 in piazza dell’Unità d’Italia con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre: oltre al sindaco saranno presidenti il governatore toscano Eugenio Giani, il prefetto Alessandra Guidi oltre a una delegazione ristretta di autorità civili e militari. Alle 9.45 poi al Sacrario di Campo di Marte verrà ricordato il sacrificio di cinque giovani di Vicchio di Mugello, fucilati allo stadio comunale il 22 marzo del 1944 dopo essere stati condannati a morte dal tribunale fascista. Con il primo cittadino ci saranno l’assessore alla Cultura della memoria Alessandro Martini, l’assessore allo Sport Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, un rappresentante di ACF Fiorentina e uno dell’Anpi. A partire dalle 10.30 la cerimonia dal Salone dei Cinquecento, chiusa al pubblico, e trasmessa esclusivamente on line sul Canale YouTube ‘Dirette streaming della Città di Firenze’. Nardella la vicepresidente nazionale dell’Anpi e presidente dell’Anpi Firenze Vania Bagni terranno le orazioni ufficiali, poi il primo cittadino dialogherà in collegamento da Londra con Barbara Serra, giornalista di Al Jazeera autrice del documentario “Fascism in the Family”, e con lo studente e attivista politico Leonardo Margarito. Durante la cerimonia sarà proiettato il video “Libere sempre” realizzato dall’Anpi e il duo di Fisarmoniche Irene Squizzato e Antonio Zappavigna chiuderà la celebrazione alle 11.30 intonando il canto popolare “Bella Ciao”.

Oltre a al Sacrario di Campo di Marte (alle 9.45), si terranno iniziative all’esterno in luoghi simbolo dei 5 quartieri, dove saranno presenti i presidenti e un rappresentante dell’Anpi per deporre una corona di alloro in ricordo dei caduti: alle 10 il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci sarà in via Pandolfini (angolo via del Crocifisso) alla lapide a Senigallia; nello stesso orario la presidente del Quartiere 3 Serena Perini sarà al Monumento ai caduti a Ponte a Ema; alle 11 il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli sarà al Monumento ai caduti in piazza Dalmazia, mentre alle 12 il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni sarà alla Terrazza dei partigiani al cimitero di Soffiano.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.