L’Accademia del Maggio e i Prigioni con una nuova protezione per DAVID140

Galleria dell'Accademia di Firenze © Guido Cozzi

Quarto appuntamento con concerto lirico domani per l’evento che festeggia i 140 anni del David nella Galleria. Il recital sarà aperto dall’esibizione della piccola pianista ucraina Diana Dvalishvili

Gli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino nella foto di Foto Michele Monasta

Quarto appuntamento per DAVID 140, l’evento nato da un’idea del direttore della Galleria dell’Accademia Cecilie Hollberg per festeggiare il David e i suoi 140 anni all’interno del museo. Lunedì 30 maggio alle 19 sotto l’imponente statua di Michelangelo si esibiranno alcuni dei musicisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino: Amin Ahangaran, basso, Valentina Corò, soprano, Joseph Dahdah, tenore, Matteo Guerzè, baritono, Caterina Meldolesi, soprano e Lorenzo Masoni al pianoforte. Il concerto sarà aperto dalla piccola pianista ucraina Diana Dvalishvili. Il programma scelto inizierà con il Sonetto XXIV, tratto da “Seven sonnets of Michelangelo”, Op. 22, di Benjamin Britten,  quale testimonianza dell’arte poetica michelangiolesca, per proseguire poi con arie e brani tratti da Attila l’Ernani, opere di Giuseppe Verdi molto amate nella seconda metà dell’Ottocento, periodo in cui il David fu accolto all’ Accademia. Il concerto sarà introdotto da una piccola perla, la pianista ucraina Diana Dvalishvili, 10 anni appena compiuti, fuggita da Kharkiv e arrivata in Italia insieme alla famiglia. Nonostante la tenera età, Diana è già una stella di prim’ordine della musica classica. Ma non sarà soltanto DAVID 140 a catalizzare l’interesse degli spettatori-visitatori. Il recital sarà anche l’occasione per ammirare il riallestimento della Galleria dei Prigioni in cui è stato migliorato il sistema di protezione delle opere con il posizionamento di nuovi distanziatori in metallo e grazie alla nuova e straordinaria illuminazione a LED adesso le superfici dei capolavori “non-finiti” di Michelangelo risaltano con una luce assolutamente nuova. 

La piccola pianista ucraina Diana Dvalishvili nella foto di Gianfranco Gori

“I visitatori – afferma Cecilie Hollberg, – non troveranno più le ingombranti strutture che proteggevano le sculture michelangiolesche nella galleria dei Prigioni. Sono state sostituite da distanziatori in metallo, esteticamente molto meno invasivi, uguali a quello recentemente posto attorno al David. Un lavoro importante iniziato lunedì 9 maggio con la Pietà e appena concluso, realizzato approfittando dei giorni settimanali di chiusura del museo. Queste giornate, che da fuori potrebbero sembrare di riposo, sono, in realtà, molto frenetiche per la Galleria, tra le movimentazioni delle opere che tornano nella nuova Gipsoteca e l’ultimo step relativo al rinnovo dell’illuminazione nella Tribuna, tutto in vista del grande traguardo della conclusione dei cantieri.”

L’ingresso al concerto è libero e gratuito fino a esaurimento posti (ultimo ingresso 18.30). La prenotazione è riservata ai soli soci ordinari dell’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze presso la mail info@friendsofdavid.org .

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