L’afferrano per i capelli e la buttano a terra per rapinarla: arrestati

E’ accaduto in via Nazionale a una turista americana in visita alla città. E in viale Redi due stranieri sono finiti in manette per aver tentato di rubare due cellulari a un filippino

Inseguono una turista americana, l’afferrano per i capelli e poi tentano di prenderle borsa e cellulare. Ma le urla della giovane hanno richiamato l’attenzione di una volante che in pochi attimi ha bloccato i due rapinatori. E’ accaduto intorno alle 2.30 di ieri in via Nazionale. Il gruppo di turisti stava passeggiando su Via Nazionale per fare ritorno nel proprio albergo, quando la giovane sarebbe stata aggredita da due cittadini stranieri uno di origine gambiana e l’altro marocchina. Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero iniziato a seguire, uno sul lato destro l’altro sul lato sinistro del marciapiede, la giovane vittima. Quest’ultima, impaurita, a questo punto avrebbe cercato in tutti i modi di restare vicino ai propri compagni. I malintenzionati però l’hanno improvvisamente afferrata per i capelli gettandola a terra e, tra le grida di lei, tentato di portarle via le sue cose. Il tempestivo intervento degli agenti delle volanti ha messo fine alla vicenda. La ragazza, al momento, non avrebbe riportato lesioni.

Un 33enne marocchino e due cittadini stranieri di 22 e 42 anni sono invece finiti in manette la scorsa notte accusati a vario titolo di aver tentato due diverse rapine tra i viali di circonvallazione e il centro storico. Tutto è cominciato intorno a mezzanotte le Volanti hanno fermato il 33enne marocchino nei pressi della fermata della tramvia di viale Redi “Ponte All’Asse”. Secondo quanto ricostruito, brandendo una bottiglia di vetro, l’uomo avrebbe avvicinato e minacciato un cittadino filippino di 41 anni, costringendolo poi a consegnargli i suoi due smartphone. La vittima per non subire ulteriori intimidazioni si sarebbe avvicinata alle altre persone in attesa del mezzo pubblico, tra i quali un giovane di 19 anni, che d’un tratto è diventato anche lui oggetto delle minacce del cittadino nordafricano. Desistendo dal tentativo di rapinare una seconda persona, il malintenzionato avrebbe cercato di scappare, inseguito però dalla prima vittima, che non dandosi per vinta, sperava di recuperare i propri telefoni cellulari. Subito allertata la Polizia si è messa sulle tracce dell’aggressore e nei pressi di viale Belfiore, una della “pantere” si è imbattuta in un ragazzo in fuga con una bottiglia in mano. Fermato dagli agenti e trovato in possesso dei due cellulari appena rubati, il protagonista della vicenda, già noto alle Forze di Polizia, è finito in manette. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.