Lo Scoppio del Carro diventa un cartone animato

Il piccolo Lapo, già protagonista dei corti dedicati all’Iris simbolo della città e ai Medici, torna con una nuova avventura per spiegare con l’aiuto di un nonno l’affascinante tradizione fiorentina

Lo Scoppio del Carro diventa un cartone animato per far conoscere ai più piccoli questa antica tradizione fiorentina che si rinnova nel giorno di Pasqua. Il Comune di Firenze ha promosso la realizzazione di un corto d’autore curato da MUS.E e prodotto da Animago Studio. Protagonista del video, disponibile in italiano e in inglese sul canale YoTube di MUS.E (https://www.youtube.com/watch?v=KT8ipgT4w28), che racconta e illustra “Il Brindellone” con gli occhi di un bambino è Lapo, già protagonista di due celebri corti tutti fiorentini: Per fare una città ci vuole un fiore, dedicato all’iris simbolo della città, e Stemma Medici. Storie e leggende, centrato sullo scudo mediceo (entrambi disponibili sul canale YouTube di MUS.E). Grazie a un accurato lavoro di ricerca e di indagine, allo sviluppo creativo della storia e dello storyboard d’animazione, è quindi nato un cortometraggio animato sulle radici e sulle vicende di questa tradizione pasquale tutta fiorentina, che sarà possibile conoscere grazie allo sguardo curioso di un bambino e alla sapiente esperienza di un nonno.

Ancora una volta lo sguardo di un bambino è la via grazie a cui scoprire e riscoprire le radici del nostro presente – ha aggiunto Valentina Zucchi, responsabile della mediazione culturale di MUS.E –. Il video apre a tutti, piccoli e grandi, la possibilità di conoscere la tradizione dello scoppio del carro grazie a un linguaggio artistico contemporaneo. Una tradizione speciale, così fiorentina e così unica, che ci ricorda quanto i riti contribuiscano a significare le nostre esistenze e portino con sé valori e messaggi universali: fra questi, la pace”.

La tradizione affonda le radici in un passato molto remoto, quando il fiorentino Pazzino de’ Pazzi rientra dalla prima crociata a Gerusalemme con tre schegge di pietra leggendariamente tratte dal Santo Sepolcro e per questo viene portato in trionfo su un carro per le vie della città. Le tre pietre sacre vengono ben presto utilizzate per dare vita al fuoco benedetto della veglia pasquale e a un grande rito con il corteo che attraversa il centro cittadino fino al cosiddetto Paradiso di luce – lo spazio fra la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Battistero di San Giovanni –: un rito speciale e profondo, rinnovato nei secoli e giunto fino a noi. Durante le festività pasquali di quest’anno inoltre, sono eccezionalmente in programma tre giornate di attività per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, dedicate proprio allo Scoppio del carro: nella sala dei Gigli del Palagio di Parte guelfa, allestita come spazio permanente per bambini, i partecipanti potranno assistere alla visione del video per essere poi coinvolti in un laboratorio artistico (giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 alle 10, 11 e 12: partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria: info@musefirenze.it www.musefirenze.it).

 “Prosegue l’impegno del Comune di Firenze per la diffusione delle tradizioni della città – ha detto Michele Pierguidi, presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere del Sindaco alle Tradizioni Popolari – con il racconto di una delle storie più antiche e affascinanti, quella dello Scoppio del Carro, una tradizione così cara ai fiorentini. La raccontiamo tramite un video che è destinato ai bambini, ma che può spiegare molto anche ai grandi”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.