L’Sms Rifredi compie 140 anni e festeggia col Firenze Stella Rossa Fest

Cinque giorni di musica, concerti, dibattiti, incontri e buona cucina per la festa dell’Arci che quest’anno verrà ospitata in uno dei luoghi simbolo dell’associazionismo fiorentino

Dal 5 al 9 luglio torna a Firenze Stella Rossa Fest, il festival pubblico e ad ingresso gratuito di Arci Firenze che per questa sua quinta edizione arriva all’SMS di Rifredi. Una Casa del Popolo storica di Firenze, che proprio nel 2023 compie 140 anni dalla sua nascita, e nel proprio ampio spazio all’aperto ospiterà la festa nel corso di una 5 giorni caratterizzata da concerti, dj set, incontri, cene, laboratori e dibattiti.

“Siamo contenti di questa quinta edizione della nostra festa – ha spiegato la Presidente di Arci Firenze Marzia Frediani – che rinnova l’intento di fare sintesi delle tante anime dell’ARCI e dei suoi circoli: riflessione, cultura, ricreazione e partecipazione. Grazie alle tantissime volontarie e volontari proveremo anche quest’anno a coinvolgere persone diverse: bambini, anziani e ragazzi mettendo al centro un’offerta che vuole essere popolare, accessibile e al contempo di qualità”. Aggiunge la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini: “Siamo contenti che questo bel progetto faccia parte del cartellone dell’Estate Fiorentina. Tanti eventi che sono il risultato del grande impegno di una realtà forte e consolidata come Arci, che a Firenze ha una lunga storia e ha permesso di sviluppare una rete associativa capillare e radicata davvero unica. È significativo, inoltre, che il festival prenda forma all’interno dell’SMS di Rifredi, che quest’anno festeggia il traguardo dei 140 anni”.

I concerti – Ogni sera un programma ricco e composito, fatto di talk, laboratori e tanta musica. Partendo proprio dai concerti (inizio ore 22:00, tutti ad ingresso gratuito), sarà Ginevra Di Marco mercoledì 5 luglio ad inaugurare questa V edizione di Stella Rossa con uno speciale concerto che ripercorrerà trent’anni di musica, dai CSI fino ad oggi. Sul palco assieme a lei ci saranno Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni, Andrea Salvadori alla chitarra classica, allo tzouras e all’elettronica e Pino Gulli alla batteria. Giovedì 6 luglio, salirà sul palco Pierpaolo Capovilla con una sua lettura scenica de “La religione del mio tempo” di Pier Paolo Pasolini. Venerdì 7 luglio toccherà all’atteso ritorno dei Martinicca Boison nel concerto-evento dopo qualche anno di pausa. Un live multiforme in cui porteranno la loro allegria festaiola. Sabato 8 luglio sarà la giornata del Toscana Pride che troverà spazio anche all’interno della Stella Rossa. Il concerto sul main stage di quella sera sarà affidato ai Colorificio Mario, giovane quartetto fiorentino che nasce dalla passione comune di fare musica, di poterla sperimentare e improvvisare, tra grooves esotici e ritmici misti al jazz. Dopo il concerto Pride after party con dj set di Pink Sound Systers, Dj Leblond, Sarabamba. La serata di chiusura, domenica 9 luglio, vedrà infine gli Aquarama, duo nato nel 2016 dall’incontro dei fiorentini Dario Bracaloni e Guglielmo Torelli.

I talk – Tutte le serate si apriranno (dalle 18:30) con un momento di confronto su molti dei temi che hanno caratterizzato l’Arci in questi ultimi mesi. Mercoledì l’inaugurazione del festival, dopo i saluti della Presidente di ARCI Firenze Marzia Frediani, sarà affidata alla presentazione del libro di Elisa Cuter “Ripartire dal desiderio” (Minimum Fax). Modera l’incontro Martina Agnoletti di Novaradio. Giovedì spazio alla storia dei Circoli Arci con il talk “Firenze e le Case del Popolo: un secolo e mezzo di storia”. Venerdì si parte dalle 18.00 con il Vernissage della mostra “Woman Life Freedom. Free Iran Women” a cura delle studentesse dell’Accademia Cappiello insieme al Docente della Accademia Gianni Dorigo e a seguire, il talk con le rappresentanti del Movimento “Donna, Vita, Libertà Firenze” insieme alle quali dialogheranno Alberto Tonini (Università di Firenze) e Umberto De Giovannangeli (giornalista di Limes”. Sabato, nel giorno del Toscana Pride che sfilerà per le vie di Firenze, alle 12.00 alla Stella Rossa ci sarà l’incontro “Anni ‘80, SMS Rifredi e Casablanca: uno straordinario laboratorio di culture giovanili”, con i protagonisti di quell’esperienza Bruno Casini, Gianni Pini, Vincenzo Striano e Nicola Vannini. A seguire si terrà un aperitivo pre-Toscana. Domenica, infine, nella giornata conclusiva, il talk che aprirà la serata sarà “Satyrannide – il contropotere della satira”, e ne parleranno lo scrittore Giuseppe Ciarallo con gli illustratori Lido Contemori e Giuliano Rossetti e con l’editore Marco Michail.

Il festival del fumetto – Confermato per il suo secondo anno all’interno di Stella Rossa anche “BLIFFest” lo speciale “festival del fumetto indipendente” organizzato dalla Biblioteca del Libro Illustrato e del Fumetto di Firenze. Banchetti autogestiti, presentazioni e laboratori per i più piccoli verranno organizzati all’interno del Festival.

Il ristorante – Anche quest’anno, durante i 5 giorni del festival, sarà attivo lo spazio “A Casa del Popolo”, il ristorante a cura dei volontari e delle volontarie dei Circoli Arci di Firenze e provincia. Ogni sera sarà infatti possibile assaggiare a prezzi popolari i menù più tradizionali e prelibati del nostro territorio, orgogliosamente conservati e tramandati nei decenni dalle ‘brigate’ culinarie dei Circoli Arci fiorentini.

Il mercatino – All’interno della festa verrà ospitata anche l’edizione estiva di “SLAP – Your Local Market”, il mercatino dei progetti e le produzioni locali. Novaradio, la radio comunitaria di Arci Firenze, avrà un suo spazio all’interno della Stella Rossa e trasmetterà in diretta ogni giorno dalle 18:00 in poi, dando spazio agli ospiti della festa oltre ad animare i fine serata con i dj set live di alcune trasmissioni.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.