Lyceum e Mezz’ora d’arte, ecco i prossimi incontri

Proseguono le programmazioni online di “Pillole di Cultura” e del ciclo di visite virtuali nei musei fiorentini

Palazzo Adami Lami è la sede del prestigioso Lyceum

La programmazione online del Lyceum Club Internationale di Firenze non si ferma: il palinsesto virtuale “Pillole di Cultura” nato durante i mesi del lockdown si arricchisce per le prossime settimane di ottobre di interventi di ospiti d’eccezione su temi di arte e cultura, senza tralasciare i contenuti settimanali di svago e aggiornamento a cura delle Sezioni Arte, Musica,Letteratura, Scienze e Agricoltura. Concerti, approfondimenti, letture, interpretazioni teatrali sono alcuni dei temi che compongono il cartellone annuale consultabile sul sito: (www.lyceumclubfirenze.it  e http://www.lyceumclubfirenze.it ), nella pagina dedicata alle Pillole del mese di ottobre. Sulla pagina Facebook ufficiale si possono trovare materiali inediti: video, conferenze, interviste e musica.

Ecco gli appuntamenti: Venerdì 16 ottobre-Sezione Arte Arturo Galansino – Presentazione della mostra Aria Tomas Saraceno. Lunedì 19 ottobre – Sezione MusicaAndrea Passigli – pianoforte – P.I. Cajkovskij, Nocturne op.19 n.4. Giovedì 22 ottobre – Sezione Scienze e Agricoltura Elena Ioli – Antartide come cambia il clima. Lunedì 26 ottobre – Sezione MusicaAlbertina Dalla Chiara – pianoforte – F. Chopin, Etude op.25 n.1. Giovedì 29 ottobre – Sezione Scienze e AgricolturaVincenzo Schettino – Magia della luce nella Poesia e nella Scienza. Sabato 31 ottobre – Sezione Letteratura Luci della Ribalta a cura di Roberto Comi – Presentazione critica di Incontri ravvicinati del terzo tipo.

Oltre a questo fitto cartellone di incontri proseguono anche ad ottobre e novembre gli appuntamenti di Mezz’ora d’arte, il ciclo di visite virtuali della durata di 30 minuti ideato da Giaele Monaci e Valentina Zucchi per esplorare e apprezzare i capolavori di Firenze anche durante i lunghi mesi di isolamento. Gli incontri sono gratuiti però con prenotazione obbligatoria tramite piattaforma Zoom si terranno a martedì alterni a partire dal 20 ottobre fino al 17 novembre, sempre alle ore 18.00 con questo calendario:

Martedì 20 ottobre (prenotabile da ieri 14 ottobre) entriamo nella Cappella dei Magi all’interno di Palazzo Medici Riccardi dove Benozzo Gozzoli realizzò il magnifico ciclo di affreschi raffigurante la cavalcata dei Magi. Martedì 3 novembre (prenotabile da mercoledì 28 ottobre) ammiriamo l’elegante cortile rinascimentale realizzato da Michelozzo a cui i Medici commissionarono la costruzione della loro residenza privata. Martedì 17 novembre (prenotabile dall’11 novembre) è la volta della Galleria degli Specchi o Galleria Luca Giordano a cui i Medici affidarono l’esecuzione del ciclo di affreschi che decorano la sala della volta e a distanza ravvicinata ammiriamo la scena più rappresentativa: L’Apoteosi della dinastia dei Medici.

Prenotazioni via mail a: info@muse.comune.fi.it indicando nome, cognome e giorno scelto. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, si prega di attendere conferma via mail dell’avvenuta prenotazione. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei posti, e obbligatoria. Sarà possibile prenotare solo un incontro per volta e solo in caso di certa partecipazione. Nel caso di impedimenti non previsti è necessario disdire entro le 14 del giorno stesso della visita per liberare eventuali disponibilità.

Dopo una prima mail di conferma, i prenotati ne riceveranno un’altra entro le 17 del giorno della visita virtuale con le credenziali per poter accedere a Zoom da computer, tablet o smartphone. Si può partecipare alle visite scaricando la APP Zoom sul proprio dispositivo e registrandosi gratuitamente. Una volta installata, basterà cliccare sul link ricevuto per partecipare alla visita. In alternativa sarà possibile accedere nella sezione “join a meeting” direttamente dal sito Zoom, inserendo il meeting ID e la password ricevuti.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.