Modi: “Che bello vedere Palazzo Wanny pieno e i bambini aspettare le nostre atlete per una foto”

Giammarco Modi è il presidente del Comitato Regionale Toscano Fipav

Luci spente sugli ottavi e i quarti di finale fiorentini dei Campionati Europei Femminili di pallavolo. Il bilancio del presidente Regionale Fipav, mentre Firenze è già pronta per nuovi appuntamenti internazionali

Il ricordo più bello che mi resterà di questi tre giorni di gare? Sicuramente i tanti bambini al termine della gara di ieri contro la Francia che aspettavano le giocatrici della nostra Nazionale per avere una foto o un autografo”. Giammarco Modi, presidente del Comitato Regionale Fipav della Toscana, è stanco e finalmente può tirare un sospiro di sollievo. Ma è anche estremamente soddisfatto del riscontro delle tre giornate di gare intensissime che hanno coinvolto Palazzo Wanny per gli ottavi e i primi quarti di finale dei Campionati Europei Femminili di volley.

ITALIA – FRANCIA 3-0 – Quarti di Finale CEV EUROVOLLEY – la capitana della Nazionale Miriam Sylla firma autografi alle piccole tifose al termine del match

Ieri sera l’ultimo atto con la vittoria schiacciante dell’Italia di Davide Mazzanti, campione in carica, che con autorità assoluta ha regolato le transalpine in tre set (25-14; 29-27; 25-13) davanti a quattromila persone in delirio per le prodezze di Antropova, Pietrini e Sylla e a un parterre de roi di assoluta importanza per la presenza in tribuna d’onore del presidente del Coni Giovanni Malagò, delle massime autorità nazionali ed europee della pallavolo, del patron viola Rocco Commisso che fra un set e l’altro ha chiesto informazioni, caratteristiche e costi sull’impianto voluto da Wanny di Filippo, nuova casa del volley fiorentino, e di tutte le più importanti istituzioni locali: Regione, Comune e Città metropolitana. Tre milioni gli spettatori incollati davanti alla Televisione, fra Rai e Sky, per assistere al trionfo delle atlete del CT azzurro.

Gli spalti gremiti di Palazzo Wanny per Italia-Francia

“Siamo riusciti – continua – in queste tre giornate di gare ad assistere a dei bellissimi spettacoli con tantissimi spettatori. Di questo come comitato regionale Fipav Toscana siamo molto contenti. Sia sabato con il sold out della prima partita dell’Italia che ieri con l’altra grandissima risposta di pubblico per il match contro la Francia che ha proiettato le azzurre nelle prime quattro d’Europa e ha dato loro la possibilità di giocarsi le semifinali sperando anche di potersi riconfermare campionesse d’Europa a Bruxelles. Insomma  una grande soddisfazione per tutto il movimento pallavolistico toscano. Siamo stati tutti molto impegnati e devo ringraziare la collaborazione strettissima da parte del comitato territoriale di Firenze, di tutti i volontari che in questi giorni e nelle settimane precedenti ci hanno dato una mano assolutamente indispensabile per riuscire a portare avanti un evento di questa portata”. 

Una fase di ITALIA – FRANCIA

Modi rivela adesso che all’inizio di questa bellissima avventura qualche preoccupazione c’era: soprattutto sul versante del pubblico per via del periodo particolare in cui erano state messe in calendario le gare degli ottavi e dei quarti: fine agosto. “Poi –aggiunge ancora – la passione dei tanti toscani per la pallavolo e degli sportivi in genere ci ha garantito la possibilità di avere Palazzo Wanny strapieno ed è stata una delle maggiori soddisfazioni”.

Il Comitato Organizzatore fiorentino

Adesso la speranza è che questo sia soltanto il primo gradino di tutta una serie di prossime opportunità per vedere di nuovo il grande volley a Firenze. “Questo spero di sì – conclude – ieri e nei giorni scorsi abbiamo dato dimostrazione del massimo impegno per cercare di realizzare al meglio tutta la manifestazione. La macchina organizzativa ha girato molto bene: l’augurio e la speranza sono che sicuramente che da questo step possono essercene tanti altri. Se c’è una cosa che mi mancherà sicuramente sarà la collaborazione con tantissime persone che hanno dimostrato passione, professionalità, volontà, spirito, di sacrificio per uno sport che per me resta il più bello del mondo”. 

Tutte le foto sono di Maurizio Anatrini

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.