Nardella dopo la rissa alla Stazione: ‘Servono due pattuglie fisse di Carabinieri e Polizia h24’

Foto da Welcome to Florence

Il sindaco torna a chiedere 200 agenti in più, ma Marcheschi (FdI) replica a muso duro: “Fa lo scaricabarile sul Governo Meloni, la sinistra governa da sempre Firenze: sua la responsabilità per le catastrofi fatte”

La rissa con coltelli e un ferito grave che ha visto protagoniste cinque persone alla Stazione a pochi passi dalla caserma dei Carabinieri provoca il duro commento del sindaco Dario Nardella che torna a chiedere al Governo almeno 200 agenti in più per garantire sicurezza e tranquillità a fiorentini e turisti.

“Il Comune – spiega – ha messo una pattuglia della polizia municipale e gli steward ma non bastano. Siamo di fronte a fatti gravi di ordine pubblico e pubblica sicurezza. Occorrono almeno due pattuglie fisse di polizia e carabinieri h24 e controlli a tappeto tutto il giorno, altrimenti il problema non si risolve“. Più duro l’assessore alla Sicurezza, Benedetta Albanese che attacca: “La polizia municipale – commenta – sta rafforzando i servizi con personale proprio in tutti i luoghi più critici, ma non possiamo confondere i piani e sostituirci al lavoro che compete al governo. Chi ci chiede di mettere i vigili sotto la stazione dei carabinieri in Santa Maria Novella non ha le idee chiare: o mostra una inconcepibile sfiducia verso le forze dell’ordine oppure strumentalmente cerca di nascondere le responsabilità del Governo per la carenza di agenti che la nostra città soffre. Ci mandino subito i 200 agenti che servono a Firenze“. 

Roma però ribatte che lo scudo formato dalle forze dell’ordine a protezione della città è più che solido. Sarebbero 8.119 persone controllate da gennaio ad adesso, di cui quasi la metà stranieri, 132 denunce, 861 veicoli al setaccio. Ma soprattutto 1.520 agenti impiegati tra polizia di Stato, Municipale e altri enti che hanno arrestato 10 persone e ne hanno denunciate 132. A Nardella risponde con veemenza il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi. “Il disastro dei debiti del Maggio. La topica dello stadio Franchi inserito nei fondi del Pnrr, pur sapendo che strutture simili non erano neppure contemplate nel Piano – dice -. E ora Nardella fa lo scaricabarile sul governo Meloni, in carica da poco più di 8 mesi, anche sul degrado in cui versano la stazione e la città, dandogli tutte le colpe possibili. Ricordo che i cittadini non sono stupidi: la sinistra governa da sempre Firenze, è chiarissimo quindi che la responsabilità delle catastrofi fatte sia solo sua».

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.