Nardella suona “O Sole mio” per Sophia

Consegnate oggi le chiavi della città alla diva due volte premio Oscar. La cerimonia si è svolta nel Cortile di Michelozzo. Poi l’attrice ha presenziato al taglio del nastro del ristorante che porta il suo nome in via de’ Brunelleschi

Chiavi della città per Sophia Loren, l’attrice due volte premio Oscar per la Ciociara nel 1962, film rimasto nella storia cinema, e alla carriera nel 1991. La cerimonia si è svolta nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio. Al termine il sindaco Dario Nardella che precedentemente le aveva affidato il riconoscimento che raggruppa le quattro porte cittadine, ha intonato per lei al violino la celeberrima canzone “O sole mio”. “Siamo profondamente grati per questa visita e siamo onorati di consegnare questo prestigioso riconoscimento, le Chiavi della città, a un’icona mondiale – ha detto il sindaco – che da anni ci fa gioire ed emozionare, fino all’ultimo film per il quale è stata premiata col David di Donatello”.

Queste le motivazioni del riconoscimento: “Iconica regina del cinema italiano, diva dal fascino mediterraneo e soprattutto ‘Donna Verace’, capace di toccare il cuore di milioni di persone con il suo talento e la sua straordinaria sensibilità, spaziando dal cinema, alla letteratura, alla tradizione culinaria. Simbolo di una creatività che unisce Napoli a Firenze, l’Italia e l’America, e che, come lo sguardo di questa straordinaria attrice, non ha età, perché vive ogni giorno come se fosse sempre l’inizio di un nuovo bellissimo capitolo”.

Sophia, visibilmente emozionata, ha ringraziato tutti per l’amore e l’affetto dimostratole durante tutti gli anni della sua gloriosa carriera. “Sono veramente contenta – ha affermato -, non vedo l’ora di dire ai miei figli di questo viaggio qui perché non vedo l’ora di dire loro che mi piacerebbe che venissero con me a fare una bellissima vacanza qui, in questa città veramente meravigliosa e voi siete formidabili. Grazie grazie grazie, grazie per gli applausi grazie per tutto: sono veramente emozionata”.

La diva poi, intorno alle 13.30 ha presenziato al taglio del nastro del ristorante “Sophia Loren – Original Italian Food”, il primo della catena con il consenso e la collaborazione dell’attrice. Il locale, che fa riferimento alla Dream Food dell’imprenditore Luciano Cimmino, si trova sotto i portici di via de’ Brunelleschi e si sviluppa su 1500 metri quadri con 300 posti a sedere, di cui 60 all’aperto. Ad accogliere tutti appena entrati è il maxi mosaico con il volto della diva che ha fatto impazzire il mondo. “Questa nuova avventura è la naturale evoluzione del mio modo di affrontare la vita con curiosità ed entusiasmo – ha aggiunto Sophia -. Per me vivere vuol dire fare nuove esperienze, appassionarmi, sperimentare, lavorare a nuovi progetti perché tutto questo è un pretesto per rimettermi in gioco, per continuare ad imparare. Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto non ho avuto dubbi perché questo ristorante racchiude in sè alcune delle cose che più amo: la cucina italiana, i momenti di convivialità ad essa legati e poi diversi dei miei personaggi sono in qualche modo legati alla cucina”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.