Nel container che serviva per i tamponi c’era un magazzino di roba rubata

I Carabinieri hanno trovato penne di lusso, cellulari, tablet e tanto altro. Quattro fermati per ricettazione

Nel container della Croce Rossa utilizzato per effettuare i tamponi durante il periodo Covid avevano sistemato computer, cellulari, zainetti, occhiali da sole e altri oggetti dalla dubbia provenienza. Per questo due tunisini, un marocchino e un napoletano di origine magrebina, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione. Ad accorgersi che qualcosa non andava in quel contenitore è stato ieri mattina un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze dei Carabinieri. Intorno alle 7 la pattuglia, mentre stava transitando da Viale Abramo Lincoln, ha notato che uno dei container era occupato abusivamente da alcune personme e per tale motivo si sono fermati per effettuare accertamenti.  Durante il controllo hanno scoperto il materiale. Oltre agli oggetti di informatica e telefonia all’interno i militari hanno trovato anche borse valige, zainetti,  penne Bagutta e Mont Blanc, numerosa bigiotteria e vario abbigliamento, anche da bambino, ancora etichettato Da una prima indagine è emerso che parte del materiale era stato ricavato da più furti su auto e quindi restituito ai legittimi proprietari mentre altro ancora giacente presso gli Uffici del Nucleo Radiomobile in attesa di risalire alle vittime del reato.

Parallelamente continuano i controlli sul territorio degli uomini dell’Arma. Ad essere passata al setaccio è stata ancora una volta l’area adiacente la Stazione ferroviaria. i Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, supportati dai militari del 6° Battaglione Toscana, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio. Nel corso degli estesi pattugliamenti che hanno riguardato le vie cittadine, i militari hanno sorpreso un 32enne pontassievese nell’atto di impossessarsi di un casco, aprendo il bauletto di un Piaggio Beverly parcheggiato in questa Via Alamanni. Vani il tentativo di allontanarsi velocemente e le giustificazioni successivamente addotte dall’uomo, fintosi proprietario del motoveicolo. Pizzicati infine alle fermate “Strozzi-Fallaci” e “Alamanni Stazione” un 22enne marocchino e un 21enne georgiano. Il primo è stato trovato con 20 grammi di hashish nelle tasche e quindi denunciato per spaccio e violazione delle norme in materia di immigrazione, considerata la sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Il secondo invece per procurato allarme. L’uomo, prima sulla tramvia e poi nei pressi della fermata, aveva preso a terrorizzare viaggiatori e i passanti brandendo una pistola poi rivelatasi un giocattolo malgrado non avesse il tappo rosso di riconoscimento. Anche per lui è scattato un ulteriore deferimento per essere irregolare sul territorio nazionale.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.