No a cancellata e concorso. Santo Spirito resta com’è

Bocciata la mozione di Lega e Fratelli d’Italia che chiedeva la realizzazione di un manufatto artistico per proteggere dal degrado ormai continuo il sagrato e la scalinata della Basilica

Niente cancellata intorno alla Basilica Santo Spirito. E nemmeno la possibilità di un concorso di idee per la realizzazione di un manufatto artistico con cui recingere di notte il luogo sacro e impedire così che si trasformi in luogo di degrado, come purtroppo è ormai pratica normale, pur mantenendo l’accesso a fedeli e visitatori.

Il consiglio Comunale per la prima volta chiamato a esprimersi in merito alla vicenda che negli scorsi mesi, a seguito di numerosi episodi accaduti fra cui anche quello clamoroso dei fumogeni fatti esplodere di notte nel corso di una manifestazione non autorizzata, aveva anche provocato reazioni aspre da parte dei residenti della piazza e del priore Giuseppe Pagano, respinge la mozione presentata ancora nel luglio scorso da Alessandro Draghi (Fratelli d’Italia) e Federico Bussolin (Lega Salvini) con il voto non solo della maggioranza ma anche del Movimento 5 Stelle e di Sinistra Progetto Comune.

“Avevo chiesto – polemizza Bussolin – soltanto di fare quello che lo stesso sindaco Nardella aveva chiesto. Non credo più da fiorentino a questa maggioranza. Si è andati con la sistola a bagnare le scalinate per allontanare le persone ma si è trattato di un progetto fallimentare con gli stessi operatori Alia che avevano paura a intervenire. E quando si è voluto le cancellate si sono messe, vedi il caso di Sant’Ambrogio. Ma lì magari c’era qualche ristoratore favorevole. Nardella a ottobre dichiarava di avere chiaro il programma per le piazze fiorentine: qual è? servono risposte concrete ma dalla maggioranza sentiamo solo tanti “no” e zero soluzioni”. E Andrea Asciuti aggiunge: “Le soluzioni sono o un intervento più incisivo della Polizia, o la cancellata”.

Non meno duro il commento di Draghi: “E’ tollerabile – attacca – lasciare che le persone mangino la pizza e lascino i cartoni con bottiglie e bicchieri sul sagrato? Le immagini che sono girate attraverso i social sulla pagina “WELCOME to FAVELAS” che ritraevano un giovane intento ad assumere cocaina sui gradini hanno fatto il giro d’Italia, facendoci vergognare tutti, nonché il duello con la katana avvenuto l’estate scorsa. Mi domando se i consiglieri del Pd fiorentino siano mai stati a Londra. Lo sanno che la chiesa di Westminster ha le cancellate? Ma perché andare così lontano: quella di via Santa Caterina d’Alessandria, oppure a due passi da piazza S. Spirito, quella di Santa Felicita, e quella del Cestello hanno le cancellate da tempo. Perché per Santo Spirito è un problema?”.

Letizia Perini, Alessandra Innocenti, Laura Sparavigna e Mirko Rufilli, hanno difeso le scelte dell’amministrazione “che hanno funzionato con la presenza degli agenti, il contingentamento e le iniziative culturali”. Mentre per Roberto De Blasi (M5S) “la cancellata è sempre una sconfitta, anche con concorso di idee”. A favore della mozione Forza Italia (“I residenti la vogliono”) e il Gruppo Misto. Ma i voti non sono bastati e dunque a Santo Spirito tutto è destinato a rimanere come è stato fino adesso: con scie di degrado, spaccio e consumo sfrenato di alcool. Il tutto però anticipato, dalle 18 alle 22 perché poi c’è il coprifuoco….

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.