Per la Settimana della Memoria al teatro di Rifredi torna “L’amico Ritrovato”

Adattato da Joseph Maria Mirò e diretto da Angelo Savelli, il romanzo di Uhlman racconta l’amicizia messa a dura prova dall’avvento del nazismo tra il figlio di un medico ebreo e il rampollo di una ricca famiglia aristocratica nata nel 1933 a Stoccarda

Dopo il successo del debutto nazionale dell’ottobre scorso, il Teatro della Toscana ripropone al Teatro di Rifredi, dal 26 al 29 gennaio, durante la Settimana della Memoria promossa dalla Regione, “L’amico ritrovato”. Adattato dal drammaturgo catalano Josep Maria Miró, tradotto e diretto da Angelo Savelli, il romanzo di Fred Uhlman, interpretato da Federico Calistri, Mauro D’Amico, Roberto Gioffré, torna a offrire gli episodi più emozionanti, intensi e drammatici di un’amicizia nata nel periodo più buio della Storia. Quell’amicizia che dovrebbe unire persone e popoli e che invece viene calpestata dai rovinosi razzismi e nazionalismi che hanno segnato il periodo più buio della nostra storia, il nazismo. Previsti anche spettacoli mattutini per i giovani e le scuole.

«La memoria e l’oblio. Tra questi due opposti, uno luminoso (per quanto a volta doloroso) e l’altro oscuro (per quanto a volte ostentato alla luce del sole), ci dibattiamo – afferma Savelli – in questa nostra imbelle contemporaneità. Dimenticare è facile, è soporifero, è tranquillizzante. Meglio rimuovere che fare i conti con le nostre a volte imbarazzanti radici. Ma il Teatro no! Un teatro pubblico, un teatro civile, un teatro – continua – tanto testimone della contemporaneità quanto guardiano dei valori fondanti della nostra libera società, non gira la testa, non chiude gli occhi.»

Stoccarda, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Nonostante le differenze di classe, di cultura e di carattere, tra i due nasce una profonda amicizia che però sarà messa a dura prova dalla spietata ascesa del nazismo. Si trovano, si perdono e poi si ritrovano; una “riunione” amara e liberatoria al tempo stesso. Per questo tuffo nel passato Savelli ha ricreato quindi una sorta di “classe morta”, dove più vivi che mai sono proprio e solo i sentimenti dei due ragazzi.

BIGLIETTI: Intero € 17, Ridotto 15 (over 65, under 35, abbonati Teatro della Toscana e altre tessere come da convenzioni); Promozione speciale Soci Coop € 14 (2 ridotti per tessera) per tutte le repliche. La biglietteria del Teatro di Rifredi, via Vittorio Emanuele II n. 303, è aperta dal lunedì al sabato (ore 16 – 19) e in occasione degli spettacoli (a partire da un’ora prima dell’inizio della recita). Tel: 055.4220361/2 Email: biglietteria@toscanateatro.it. È possibile acquistare i biglietti nei punti vendita Vivaticket e online su https://teatrodellatoscana.vivaticket.it. Da quest’anno chi acquista on line ha un prezzo ridotto.

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