Più posti per i piccoli con i nidi all’Arcovata e alle Cascine

Potranno accogliere circa 100 bambini accorciando in maniera decisa le liste d’attesa. Costo di tutta l’operazione 3.500.000 euro. I lavori inzieranno fra la fine del 2021 e l’inizio del 2022

L’assessore all’istruzione Sara Funaro

Due nuovi asili nido andranno a incrementare l’offerta di posti per accogliere i piccoli fiorentini, consentendo così di accorciare in maniera decisa le liste di attesa e dando ulteriori risposte ai bisogni educativi delle famiglie. Le strutture, circa 100 posti a disposizione in tutto, saranno realizzate in via dell’Arcovata e in un immobile dismesso di proprietà del Comune posto nel piazzale delle Cascine. Costo di tutta l’operazione 3.500.000 euro. Per l’Arcovata l’inizio dei lavori è stimato a fine 2021, per le Cascine nei primi mesi del 2022. “Il progetto della ‘Città per la scuola e i giovani’, che fa parte del programma di mandato del sindaco Dario Nardella – dice l’assessore all’Educazione Sara Funaro – si arricchisce di due ulteriori tasselli, che rientrano nell’obiettivo strategico di incrementare i posti nei nidi d’infanzia. Quando entreranno in funzione ci consentiranno di dare un taglio consistente alle liste di attesa”.

ASILO NIDO VIA DELL’ARCOVATA – Il nido sarà realizzato negli spazi inutilizzati dell’immobile comunale di via dell’Arcovata (Q5) e farà parte del campus scolastico realizzato nell’area ottocentesca dell’ex mercato del bestiame composto dalla scuola media Ottone Rosai, da una struttura residenziale che accoglie alloggi per studenti universitari, da una sala convegni e da una palestra. I lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio avranno un importo totale di 2 milioni di euro. Il progetto di recupero prevede anche l’adeguamento sismico della struttura e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il nuovo asilo avrà una capienza di 50 bambini (che possono arrivare fino a 60) e sarà diviso in tre sezioni: la prima per bambini di età inferiore a 12 mesi, la seconda da 12 a 24 mesi, la terza da 24 a 36 mesi. Potrà disporre di un ingresso dotato di pensilina in legno in cui sarà possibile ritagliare uno spazio ‘protetto’ per il deposito dei passeggini. All’interno saranno realizzate tre aule con spazi didattico/esperienziali; due laboratori con accesso diretto all’orto interno; uno spazio docenti multifunzione; un’area di servizio, che comprende gli spazi della cucina, i servizi, gli spogliatoi e i locali tecnici, e due aree verdi: l’orto appunto e un giardino. I lavori dovrebbero partire a fine 2021.

ASILO NIDO PIAZZALE DELLE CASCINE – Qui, a metà strada tra i rioni dell’Isolotto e di Porta al Prato, la nuova struttura avrà una capienza di 40 bambini, che possono arrivare fino a un massimo di 48. L’edificio ha un’ampiezza di 590 metri quadrati a cui si aggiungono altri 230 metri quadrati di pertinenze fra garage, cantine e tettorie. Nell’immobile saranno abbattute le barriere architettoniche e realizzati interventi di messa in sicurezza, rifunzionalizzazione degli ambienti interni, rifacimento completo degli impianti (elettrico, idrico-sanitario, termico, di smaltimento delle acque reflue), installazione di impianti di condizionamento e di adeguamento strutturale statico e sismico. Inoltre, saranno sostituiti gli infissi esterni, realizzati controsoffitti, isolate le pareti perimetrali esterne, la copertura e il locale sottotetto. Completerà l’intervento l’installazione di pannelli solari nel resede esterno che consentiranno la produzione di almeno il 50% del fabbisogno dell’acqua calda. L’inizio dei lavori è stimabile nei primi mesi del 2022. Il nuovo asilo nido si svilupperà su due piani e avrà tre sezioni dedicate a bambini piccoli, medi e grandi con spazi per l’accoglienza, il soggiorno/pranzo, il riposo, i servizi igienici e il cambio. Ci sarà spazio poi per le attività psicomotorie, la pittura, la manipolazione e le attività euristiche. Il progetto ha un importo complessivo di 1.500.000 euro.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.